Torna il wet-look, capelli scultorei effetto super bagnato

Dagli anni ‘90 torna anche il wet-look: capelli lucidi e tirati all’indietro, come sirene che spuntano dal mare.

La Parigi Fashion Week, come tutte le altre settimane dedicate alla moda, ha lanciato alcuni trend di stagione, decretando di fatto le nuove mode, anche in fatto di capelli. Così, se per quanto riguarda il trucco a imporsi è stato il make up nude, per quanto riguarda le acconciature si è notato un gran ritorno dalle mode passate, con il wet-look. Anche in questo caso si tratta di un look che torna dal passato, precisamente dagli anni ‘90 che abbiamo già visto come siano tornati in auge sotto diversi aspetti.

Che cos’è il wet look e perché è tornato di moda

Immaginiamo delle sirene appena uscite dall’acqua, o delle surfiste con la tavola sotto il braccio spuntare all’orizzonte per raggiungere la spiaggia: l’ispirazione di questo look arriva proprio dal mare e per questo arriva giusto in tempo per imporsi tra le tendenze della prossima estate.

I capelli effetto bagnato, tutti pettinati con il gel e portati indietro, come quando appunto si emerge dall’acqua. Un look che sicuramente richiama l’estate e che durante la settimana della moda parigina è stato visto sulle modelle della sfilate di Giambattista Valli, le cui modelle sono apparse con capelli scultorei e lucidissimi, ma in passato anche dietro le quinte delle sfilate di Balmain, Dolce e Gabbana, Versace e Boss per citarne alcuni.

In molti casi, questo tipo di pettinatura porta con sé un make up abbinato, che richiama i riflessi dell’acqua e che per questo appare lucido, soprattutto sulle palpebre, grazie a ombretti perlescenti e eyeliner colorati e cangianti.

Le caratteristiche principali quindi del wet-look sono:

  • Capelli totalmente pettinati all’indietro
  • Effetto bagnato e lucido realizzato con il gel o con la lacca, sapientemente distribuito su tutte le ciocche e le lunghezze, con particolare attenzione alle radici e all’attaccatura dei capelli.

Tra le star che si sono mostrate sui red carpet con i wet look ci sono Kim Kardashian ai Met Gala, oppure l’attrice Amber Heard durante la première del film Aquaman.

Come realizzare il wet-look

Per realizzarlo, è imprescindibile quindi l’utilizzo di una spazzola o un pettine a denti larghi per sistemare tutti i capelli indietro, scoprendo la fronte, e l’utilizzo di un prodotto come il gel o la lacca, per fissare i capelli e donare loro l’effetto bagnato. La tecnica può cambiare in base al risultato finale che si vuole realizzare.

Per un effetto compatto, scultoreo e aderente alla testa

Si può applicare un gel specifico per effetto bagnato ancora sui capelli umidi dopo lo shampoo, procedere con la pettinatura per fissare i capelli come meglio si desidera, e poi passare all’asciugatura. Come ultimo tocco si può spruzzare della lacca lucidante che manterrà tutto in posa anche nelle ore successive.

Per un effetto più voluminoso ma ugualmente “wet”

Basterà servirsi di una spuma in mousse prima di asciugare i capelli, passare all’asciugatura e poi fissare l’acconciatura con la lacca.

Per un wet-look “spettinato”

Per un effetto un po’ più mosso e riccio, che ricorda il look dei surfisti che si asciugano sotto i raggi del sole in spiaggia, si può lavorare con il gel sui capelli già asciugati, senza pettinarli ma servendosi solo delle mani e delle dita per sistemare i capelli all’indietro.

Per un wet-look da vera sirena

Quest’estate si può provare a copiare anche il look visto su Sophie Turner ai Met Gala di qualche anno fa: basterà pettinare i capelli con un gel ricco di glitter che rimarranno sparsi sui capelli, come onde scintillanti.

Seguici anche su Google News!