Lavender hair: il color lavanda è la tinta capelli più romantica che mai

Li chiamano lavender hair e l’effetto dei capelli color lavanda è decisamente dolce e romantico

Dalla scorsa primavera sui social hanno cominciato a imporsi, tra i trend dei capelli, i “lavender hair” ovvero le chiome dolcemente colorate dello stesso colore della lavanda in fiore. Tra le star che su Instagram hanno dato vita a questa moda ci sono state persino modelle e influencer del calibro di Kylie Jenner, ma non solo. Prima di lei anche Nicole Richie, Juliette Lewis, Kelly Osbourne e Ellie Goulding hanno ceduto al fascino dei colori tinti di lavanda.

La moda dei lavender hair dunque si ripresenta ciclicamente: ora è di nuovo il suo tempo, dopo averli visti nel 2019 e anche prima, addirittura nel 2014. Come è accaduto per diverse mode di beauty e cosmetica, durante la pandemia le tinte dei capelli hanno avuto ampio spazio per riempire i nostri tempi vuoti, e sperimentare così nuovi look. Tra queste mode è rispuntata anche lei, la moda romantica e sognante dei capelli color lavanda.

Lavender hair, l’essenza dei capelli color lavanda

Questa splendida tonalità nasce mescolando il blu (colore freddo) con il rosso (colore caldo) e con il bianco. Questi colori rappresentano la base per creare anche il viola, il color glicine, il color ortensia e tante altre sfumature: la giusta quantità di tutte e tre le componenti restituisce anche il color lavanda.

In campo beauty, nonostante non ci siano regole ferree a riguardo, secondo le teorie dei colori più classiche e conosciute il color lavanda riesce a valorizzare soprattutto:

  • Le carnagioni più chiare e rosate
  • I visi con gli occhi chiari o azzurri

Proprio perché esistono infinite varianti di viola però, potenzialmente esiste un tipo di color lavanda “giusto” per ognuno. Ce lo insegna proprio celebrities come Kylie Jenner, che di natura ha carnagione olivastra e capelli scurissimi. L’abilità e l’esperienza degli hair stylist più bravi consiste proprio nell’individuare la giusta variante in base al proprio tono e sottotono di pelle. Il segreto è rappresentato proprio dalle sfumature, che cambiano a seconda della pettinatura e della tonalità di lavanda.

Lavander hair, capelli romantici ma difficili da ottenere

Nonostante però questa nuance di colori sia sicuramente dolce e romantica, il processo per ottenere i capelli color lavanda è tutt’altro che semplice: si tratta infatti di un tono che, per essere ottenuto, necessita di una decolorazione preventiva molto intensa e molto chiara.

Proprio a causa della difficoltà, è assolutamente sconsigliato il fai da te: se si desiderano i lavender hair, meglio rivolgersi a dei saloni di bellezza in cui i professionisti sapranno sicuramente i passaggi da compiere per raggiungere il risultato.

Lavender hair: come mantenere i capelli colorati

Di conseguenza, anche la manutenzione del colore non sarà una cosa proprio semplice da mettere in atto. Mese dopo mese, si deve tenere conto della ricrescita che non può essere coperta a casa. Si tratta di una tinta romantica quanto delicata e necessita di mani esperte per apparire al meglio. Quello che però è possibile fare da soli è sicuramente utilizzare uno shampoo anti rosso o anti giallo, che faccia sparire i riflessi ottone, che potrebbero spuntare tra un appuntamento dal parrucchiere e l’altro.

I riflessi rossastri, aranciati o di un’altra tonalità potrebbero infatti comparire dopo qualche settimana dalla tinta: questo piccolo imprevisto dipende dal colore originale del capello e dall’ossidazione stessa dei componenti chimici delle tinte. Gli shampoo colorati servono proprio per neutralizzare questo effetto. Sfruttano le regole cromatiche basilari per annullare antiestetici riflessi, liberando le chiome – più o meno colorate – dai riflessi più sgraditi.

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