Quali sono le nuove tecniche di lifting facciale del 2024

Le evoluzioni più recenti nel ringiovanimento del viso. Ecco i trattamenti avanzati e gli approcci moderni per mantenere un aspetto fresco e naturale

Il mondo della chirurgia estetica è in costante evoluzione, e nel 2024 stiamo assistendo a un cambiamento significativo nelle tecniche di lifting facciale. Tuttavia, c’è un nuovo trend emergente: quello di usare meno filler e puntare su un aspetto finale più naturale. Questo ha portato a un aumento degli interventi di lifting facciale, un incremento dell’8% rispetto al 2019.

Il trend per il 2024 è riacquisire volume nel viso

Paradossalmente, però, per ottenere un aspetto più naturale, potrebbero essere necessarie più iniezioni. Oggi, dopo anni in cui andava verso un’altra direzione, si è compreso che il problema principale è la perdita di volume nel viso con l’invecchiamento. Per questo, l’introduzione di grasso in modo naturale sembra essere una soluzione più efficace e meno invasiva.

C’è un trend costante e in crescita che va verso trattamenti biologici che utilizzano i propri tessuti e grassi. Il trapianto di tessuto adiposo è diventato comune, usando il proprio tessuto per ripristinare il volume in varie zone del corpo. Ma non solo. In Italia, la chirurgia plastica è sempre stata popolare, e nel 2022 sono stati eseguiti oltre 260.000 interventi chirurgici. Il trend per il 2024, secondo gli esperti, è rappresentato proprio dagli interventi al volto.

Le tecniche di lifting facciale per il 2024

Ma cosa possiamo aspettarci nel 2024? I trattamenti più richiesti sembrano puntare alla qualità della pelle come base fondamentale. I protagonisti del prossimo anno sembrano essere:

  • Trattamenti come peeling e laser innovativi per la rigenerazione cellulare e la stimolazione della produzione di nuovo collagene ed elastina.
  • La Social Profiloplasty per ricostituire i volumi persi: il trattamento si avvale dell’utilizzo strategico di filler all’acido ialuronico per ricostruire in maniera mirata i volumi che nel tempo possono andare a mancare o risultare meno pronunciati in determinate zone del viso. Le aree coinvolte solitamente includono le tempie, gli zigomi, l’area malare e il solco labio-genieno.
  • La tossina botulinica per eliminare le rughe d’espressione.
  • La radiofrequenza per migliorare la qualità della pelle,
  • Nuove tecniche come il M.U.S.T. e il DEEPLIFT stanno rivoluzionando il settore, permettendo ringiovanimenti mirati senza cicatrici evidenti. La prima è una tecnica avanzata nel campo del ringiovanimento del viso, mirata a trattare specificamente l’area perioculare. La seconda, invece, è un tipo di lifting cervico-facciale che si concentra sul trattamento dei cedimenti e del rilassamento della pelle e dei muscoli del viso e del collo.
  • Ci sono poi i filler multi-layer, che sfruttano due tipi di filler all’acido ialuronico: sono due gel a base di acido ialuronico con composizioni differenti, che operano a diverse profondità cutanee. L’obiettivo è ottenere un ringiovanimento naturale, senza alterare i lineamenti del viso, ma enfatizzandoli.
  • Infine, c’è il lifting liquido, noto anche come Gouri, un’iniezione a base di policaprolattone, una sostanza che stimola la formazione di collagene e si diffonde nella trama cutanea per via della sua consistenza più liquida rispetto ai filler tradizionali. Questo lifting è progettato per migliorare il cosiddetto “grigio dell’invecchiamento” del viso e del collo, agendo sia nelle fasi iniziali che in quelle avanzate del cedimento cutaneo.

Il 2024 sembra essere un anno di transizione verso trattamenti più personalizzati, basati sulla qualità della pelle e sull’utilizzo dei propri tessuti, segnando un’evoluzione significativa nel campo della chirurgia plastica.

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