Il lip blushing potrebbe sostituire i filler: per labbra più turgide e definite

Il lip blushing promette “miracoli”: tutto quello che c’è da sapere sul trattamento semipermanente che corregge e volumizza le labbra

Dopo due – interminabili – anni di dispositivi di sicurezza e mascherine che hanno camuffato e nascosto i nostri sorrisi, le labbra nel 2022 tornano ad essere protagoniste, e con esse tutti i trattamenti e i make up che aiutano a valorizzarle. Molti di noi in questo periodo hanno rinunciato ai rossetti, non tutte le tinte sono no transfer o a lunga durata, e spesso per evitare di fare pasticci si è rinunciato del tutto a truccare la bocca. Sul fronte dei trattamenti professionali si sta facendo largo il lip blushing, una tecnica innovativa e poco invasiva che regala colore, definizione e perché no anche un pizzico di volume.

Che cos’è il lip blushing

Dimentichiamo quegli antiestetici tatuaggi che anni fa venivano fatti per sottolineare il contorno labbra. I contrasti e i bordi scuri di una volta sono solo un (brutto) ricordo. Le tecniche cosmetiche hanno fatto passi da gigante: il lip blushing infatti è un trattamento cosmetico semipermanente di ultima generazione, studiato proprio per ottenere un risultato duraturo e molto naturale, e deve proprio a queste caratteristiche il suo successo. Si può definire un vero e proprio tatuaggio, attraverso il quale vengono riempite tutte le labbra, compreso il bordo, con pigmenti rosati e bioriassorbibili. 

Non è però un trattamento irreversibile ma che tende ad attenuarsi con il passare dei mesi, un po’ come accade con il microblading che si effettua sulle sopracciglia. È quindi un trattamento che possono effettuare solo specialisti e tecnici esperti, che consigliano di sottoporsi a ritocchi periodici, per mantenere sempre un effetto completo e armonico. La durata complessiva però supera di gran lunga quella dei classici filler a base di acido ialuronico, può infatti durare dai 3 ai 5 anni.

Per quanto riguarda l’effetto finale, Il lip blushing è senza dubbio un trattamento vincente, può infatti aiutare a correggere:

  • discromie evidenti,
  • forme irregolari.

Due caratteristiche che se combinate in modo adeguato, possono restituire anche l’effetto di labbra leggermente più piene e turgide.

Foto: Pexels

Lip blushing, come avviene il trattamento

Così come suggerisce il nome, il lip blushing colora leggermente le labbra, e il tatuaggio, quando eseguito da professionisti specializzati ed esperti, può davvero regalare otticamente anche l’effetto di labbra più voluminose. È un trattamento quindi che si può valutare in alternativa ai filler, destinati a scomparire in modo più rapido (solitamente un anno o poco più).

Il trattamento, proprio come accade per altri tatuaggi estetici sul volto, si divide in due sedute:

  1. La prima è quella che dura di più, circa due ore, durante le quali l’esperto sceglie la tonalità di pigmenti rosa più adatti, disegna e realizza la totalità del tatuaggio.
  2. La seconda seduta avviene dopo circa un mese dal primo appuntamento e funge da ritocco, durante la quale verranno appunto effettuati, laddove necessari, piccoli ritocchi mirati per concludere definitivamente il lavoro.

I giorni successivi al trattamento le labbra appariranno leggermente più scure di quello che poi saranno effettivamente a “guarigione” completata. Con il passare dei giorni le labbra piano piano si schiariranno, apparendo il più naturale possibile. Il costo del trattamento può variare e solitamente oscilla tra i 400 e i 600 euro.

A chi è consigliato il lip blushing?

Questo tipo di tatuaggio semipermanente è consigliato a chi preferisce evitare aghi e ritocchi frequenti (come accade con i filler comuni) ma è comunque alla ricerca di un trattamento correttivo e duraturo, che possa uniformare le labbra e renderle più armoniche. Possiamo infatti dire che il lip blushing equivale ad indossare sempre il proprio rossetto nude preferito, l’effetto è naturale: il “trucco” c’è ma non si vede.

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