È morto Thierry Mugler, lo stilista re dei corsetti di Madonna e Lady Gaga

Aveva 73 anni e l'annuncio della sua scomparsa è stato dato con un post social. Un vero e proprio "architetto del corpo femminile" che ha vestito le più grandi star internazionali: da Sharon Stone a Kim Kardashian, passando per Beyoncé, Jennifer Lopez e Cara Delevingne.

Il mondo della moda è in lutto per la scomparsa di Thierry Mugler. Lo stilista francese si è spento a 73 anni per “cause naturali”, e a darne l’annuncio è stato il suo agente Jean-Baptiste Rougeot.

Sulla sua pagina personale Instagram è apparso un post totalmente nero, poi sono arrivati quelli della maison e di Casey Cadwallader, l’attuale direttore creativo del marchio:

“Siamo devastati nell’annunciare la morte del signor Manfred Thierry Mugler domenica 23 gennaio 2022. Riposi in pace”.

Nato il 21 dicembre 1948, Manfred Thierry Mugler aveva iniziato ad affacciarsi all’arte attraverso la danza, entrando a 14 anni nella compagnia dell’Opera di Rhin. L’ingresso nel mondo della moda risale agli Anni ‘70: la sua prima collezione risale al 1973, e due anni più tardi ha dato vita alla sua maison.

È stato uno stilista visionario ed eccentrico, che ha saputo scrivere pagine di moda eccezionali. Le sue sfilate erano show sensazionali e ha vestito le più grandi dive del mondo dello spettacolo. I suoi abiti e i suoi corsetti, vere e proprie sculture, hanno preso vita sui corpi di Madonna, Lady Gaga, Sharon Stone, Kim Kardashian, Beyoncé, Jennifer Lopez, Cara Delevingne, Cardi B e tante altre star che hanno sfoggiato le sue creazioni più belle.

Come dimenticare i corsetti provocanti e anticonformisti di Madonna negli Anni ‘80, o l’abito di Kim Kardashian al Met Gala del 2019, un capolavoro di trasparenze e drappeggi. Dress come opere d’arte della haute couture by Mugler, un vero architetto del corpo femminile, come lui stesso amava definirsi.

O quando ha vestito Beyonce per il suo world tour I am. La lista di star internazionali che hanno avuto l’onore di indossare Thierry Mugler è veramente lunga. Fu il primo a chiamare in passerella una cantante attrice, chiedendo a Diana Ross di sfilare per lui a Parigi nel 1991. Precursore degli abiti cut-out indossati da Sharon Stone, è suo anche il tubino nero che Demi Moore portava in Proposta Indecente, così come l’outfit di George Michael in uno dei video più iconici, Too Funky.

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