Verona Music Fest, cori sessisti contro Giorgieness: la risposta della cantante

"Nuda! Nuda!": la giovane artista ha replicato con un lungo post su Instagram alle urla degli spettatori durante la sua performance. "Io non dovrei sentirmi così mentre sono su un palco. Ad un uomo questo non succede".

Durante il Verona Digital Music Fest, che si è tenuto nella città veneta il primo e il 2 aprile 2022, la cantante Giorgieness è stata protagonista, suo malgrado, di un episodio decisamente poco piacevole. Subito dopo la presentazione della sua esibizione, dal pubblico si sono levati cori sessisti che la incitavano a spogliarsi. E, se l’artista ha avuto la prontezza di rispondere a tono proprio durante il concerto, ha voluto anche replicare con un post su Instagram.

Sulla sua pagina social, infatti, Giorgieness ha pubblicato due brevi video. Nel primo, si sente chiaramente uno spettatore urlare “Nuda! Nuda!“, creando un evidente imbarazzo, trasformatosi poi in rabbia, nella cantante che ha replicato con un secco “No. Sto lavorando“. Nel video successivo, poi, viene mostrato lo sfogo della ragazza direttamente dal palco: “Io non dovrei sentirmi così mentre sono su un palco e mentre sto facendo il mio lavoro. So che sembra stupido, ma ad un uomo questo non succede“. A corredo del suo post, poi, ha scritto:

“Succede, se sei una donna e sei su un palco che ti urlino delle cose che non vorresti sentire. So che é successo anche a Milano, ma non me ne sono accorta, me lo avete detto voi. Male, dovete farli vergognare, sempre. Ieri sera però l’ho sentito io e non mi vergogno a dire che ho sentito le lacrime in gola. Di rabbia. E non per le parole – che si sentono chiaramente nel primo video – perché non è quel “nuda nuda”, è il sessismo che si porta dietro. É l’idea che mentre sto lavorando tu decida di distrarmi, ricordarmi che sono una donna e che, alla fine, non posso solo essere brava, non posso solo fare bene il mio lavoro. E, distraendomi, mi fai perdere il fuoco. E non mi vedrete mai piangere perché mi avete ferita. Sarò sempre più arrabbiata e pronta a farvi vergognare di aver solo pensato di umiliarmi così”.

Anche gli organizzatori del Verona Digital Music Fest hanno deciso di intervenire, pubblicando anche loro un post su Instagram:

“Su quanto successo a Giorgieness durante il suo live ci sono voci discordanti. C’è chi dice di aver sentito “scusa” e chi dice di aver sentito “nuda”. Alla fine poco importa – se sei una donna, se sei un’artista, una lavoratrice che viene messa a disagio questo non va bene comunque. Ci auguriamo vivamente che si sia trattato di un malinteso e, se non lo è stato, siamo convinti che il nostro pubblico e la nostra città non approvino affatto queste modalità. Vogliamo difendere ancora di più un messaggio fondamentale che deve essere portato avanti, perché nel settore dello spettacolo e delle performance la parità – alle volte – è solo un miraggio. Come tanti anche noi siamo in prima linea affinché le cose cambino ed è per questo che condividiamo quanto scritto da Giorgieness in merito a quelle parole”.

Non tutti, però, sembrano aver gradito la presa di posizione dell’organizzazione del Festival veronese che, successivamente, ha condiviso un altro post che da molti è stato giudicato come un inutile vittimismo per difendersi dalla gogna mediatica che l’episodio ha suscitato.

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