Kanye West sospeso da Instagram per i post "contro" Kim Kardashian

L’account del rapper è rimasto bloccato e inaccessibile per 24 ore. Pare che la causa della sospensione sia stata una violazione delle politiche su bullismo, molestie e incitamento all’odio e relativa a dei contenuti sull'ex moglie e il suo nuovo compagno Pete Davidson.

Instagram ha ammonito Kanye West con una sospensione di 24 ore. L’account del rapper è rimasto bloccato e inaccessibile e alcuni dei suoi post sarebbero stati cancellati dal suo profilo e da tutta la piattaforma.

Il motivo? Pare che la causa della sospensione sia stata una violazione delle politiche di Instagram su bullismo, molestie e incitamento all’odio. Il social network ha quindi preso le dovute misure e il provvedimento della sospensione dell’account.

Sembra che i post oggetto dell’ammonizione di Kanye West riguardassero tutti degli attacchi all’ormai ex moglie Kim Kardashian, e al suo nuovo compagno Pete Davidson. Inoltre, il rapper se l’è presa anche con il presentatore del Daily Show, Trevor Noah, per averlo criticato circa le sue recenti dichiarazioni.

Secondo il magazine americano BuzzFeed, e stando a quanto riportato da Meta (società patron di Facebook e di Instagram), sotto il mirino della policy della piattaforma anche il videoclip di Eazy, pubblicato in un post. Nella clip il cantante lancia un messaggio macabro, e manco troppo velato, al fidanzato dell’ex moglie, il conduttore del Saturday Night Live, Pete Davidson.

Kanye West nel video in claymation e in versione plastilina uccide l’attore, mentre rappa frasi come: “Posso fare il cu*o a Pete Davidson”. E dalle parole si passa ai fatti, o meglio alle immagini. Il cantante rapisce il presentatore, poi gli taglia la testa e la tiene sottobraccio, fino a riporla sul terreno per piantarci sopra delle rose.

Se Kanye West dovesse continuare a pubblicare contenuti di questo tipo con l’incitamento all’odio, allora Meta sarà costretta a chiudere definitivamente il suo profilo.

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