Lui: come lasciarla senza farla soffrire?

Quando si sceglie di lasciare la propria ragazza è inevitabile farla soffrire. Esistono però alcuni accorgimenti per addolcire la pillola

Capire che la propria relazione è giunta al termine è un momento molto triste, fa soffrire entrambi i membri della coppia, indipendentemente da chi ha scelto di lasciare.

Prima di mettere un punto fermo alla relazione, è meglio chiarirsi le idee e capire se è giusto andare avanti o troncare il rapporto. Una volta scelta la seconda opzione, non resta che comunicarlo all’altra persona.

Ma esistono dei consigli per evitare di far soffrire troppo la donna lasciata? Invece di essere troppo diretti, si potrebbe prendere la questione con tatto, cercando di preparare la propria ragazza all’inevitabile rottura.

Una volta pronunciata la fatidica frase “Dobbiamo parlare…” è necessario riordinare i propri pensieri, per evitare di sembrare freddi e insensibili. Prima di parlare, un rapido ripasso delle cose da dire potrebbe essere un ottimo modo per scegliere le parole da usare, in modo da non ferire i sentimenti dell’altra persona.

Alcune situazioni e luoghi possono permettere di addolcire la pillola, rendendo meno rapito il distacco della coppia, mentre altre contribuiscono a girare il dito nella piaga. Bisogna quindi scegliere attentamente il posto in cui si comunicherà la fine della storia alla partner. Meglio sceglierne uno neutro, non legato a nessun ricordo importante: quel luogo, infatti, sarà ricordato dalla ex come un posto triste, dove si sono versate le ultime lacrime d’amore per una relazione finita.

Anche il momento in cui dire “addio” è molto importante: bisogna rispettare la routine della partner ed evitare che sia stressata, per esempio a causa del lavoro. Se ricevesse una brutta notizia, in quel caso potrebbe avere un vero e proprio crollo emotivo.

Bisogna poi sapere aspettare e dare il tempo all’altra persona di metabolizzare la fine della storia: non bastano di certo pochi minuti per dire “addio” a una persona amata in passato.

È necessario essere sinceri con l’altra persona: non è giusto, infatti, fingere che tutto vada bene quando le cose non stanno così. Tuttavia, è importante avere tatto anche quando si dice la verità, per aiutare l’altra persona a capire come stanno realmente le cose senza offendersi o prendersela a male.

Quando una storia d’amore finisce, la colpa non è mai di una persona sola, questo luogo comune deve far riflettere sull’accollarsi colpe che non in realtà non appartengono a chi decide di lasciare. Non bisogna assumersi la colpa della fine del rapporto dicendo “Non è colpa tua… sono io il problema” e non bisogna lasciar cadere tutta la colpa su chi viene lasciato.

Lasciare non è certo facile, ma essere lasciati è senza dubbio peggio perché bisogna comprendere le motivazioni delle scelte di un’altra persona. Bisogna quindi provare a mettersi nei panni della partner: l’empatia aiuta ad anticipare le sue domande ed evita di toccare i tasti sbagliati.

Non bisogna mai innervosirsi e aggredire la partner: lei potrebbe perdere le staffe al pensiero di essere “scaricata”, ma chi lascia deve mantenere la calma: non bisogna mai dire all’altra di calmarsi e soprattutto è necessario ascoltare cosa ha da dire.

Non importa quanto tatto si abbia nel lasciare la fidanzata: lei potrebbe interrompere il discorso e trarre le sue conclusioni da sola. Se questo accade, non bisogna fare scenate ma lasciarla andare, sta solo cercando di mantenere insieme i pezzi del suo amor proprio e bisogna solo capirla. Sarà lei a decidere quando e se parlare ancora.

Una volta che le strade si sono separate, sarebbe meglio evitare di incontrare ancora la ex per darle il tempo di riprendersi. Bisogna quindi cambiare le proprie abitudini, frequentare posti differenti. Se proprio si vuole comunicare con lei, è bene farlo tramite corrispondenza, tuttavia, non bisogna mai dare false speranze all’altra persona.

Bisogna poi chiarire i nuovi ruoli: l’amicizia è possibile solo se entrambi sanno che non ci sarà mai più una “ritorno di fiamma”. Se poi lei non vuole, non bisogna insistere troppo ma è meglio gettare la spugna.

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