È morto Gianni Cavina: il commovente saluto di Pupi Avati all'attore e amico

L'attore di 'Festival' e 'L'ispettore Sarti' è scomparso a 81 anni nella notte del 26 marzo. Con il mondo dello spettacolo in lutto, il regista Avati gli ha dedicato il suo saluto: "Sparisce un pezzo della mia vita".

Nella notte del 26 marzo è scomparso Gianni Cavina. L’attore bolognese, 81 anni compiuti nel dicembre 2021, si è spento nella sua città di nascita; non sono stati resi noti i dettagli, ma Cavina era già malato da tempo. A dare la notizia è stato Antonio Avati, produttore fratello del regista Pupi Avati, con cui Cavina aveva girato quasi una ventina di film nel ruolo di protagonista.

“Purtroppo la moglie di Gianni all’alba di oggi ci ha dato questa tristissima notizia. Gianni era già malato ma aveva affrontato con grande forza anche le riprese di Dante.”

Da anni Gianni Cavina soffriva di una malattia che gli aveva compromesso le abilità motorie. Antonio Avati ne parla come di un attore poliedrico, completo, che “poteva passare dalle parti più comiche ed esagerate, come quelle che interpretò nei nostri primi lavori, a ruoli molto sentiti e importanti, che ha portato nei nostri film ma anche in quelli di altri registi di primo piano“. Cavina aveva appena finito di girare il nuovo film di Pupi Avati, Dante, ultimo lavoro al fianco del regista con il quale ha portato avanti la sua carriera. Proprio grazie al ruolo nel film Festival di Avati, Cavina nel 199corriere7 aveva vinto il Nastro d’argento al migliore attore non protagonista. Il regista ne ha parlato con grande dolore:

“È stato il coprotagonista del mio primo film e ha partecipato anche all’ultimo. Lui c’è stato sempre nella mia cinematografia. Abbiamo imparato a fare questo mestiere insieme. Va via un pezzo molto importante della mia vita non solo professionale, ma soprattutto umana.”

Gianni Cavina, attore feticcio di Pupi Avati, ha girato con il regista ben 17 film e 5 serie TV. La sua carriera, iniziata nella scuola teatrale di Franco Parenti dove aveva incontrato anche Lucio Dalla, ha visto il suo esordio al cinema con Flashback (1968). L’incontro con Avati dà una svolta alla carriera di entrambi, con un sodalizio artistico che porta Cavina ad avere un ruolo quasi fisso nei film del regista, di cui in alcuni casi è stato anche sceneggiatore. Famose sono sicuramente le sue interpretazioni dell’ispettore Sarti nella serie omonima degli anni ’90 e di Ugo Bondi in Regalo di Natale (1986); ha partecipato anche al tanto acclamato successo di Avati, Una sconfinata giovinezza (2010).

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