Sean Penn: "Ho pensato di tornare in Ucraina e combattere contro la Russia"

La star 61enne di Dead Man Walking, nel 2021 ha lavorato a un documentario sull'escalation delle tensioni nel Paese, e a febbraio 2022 era volata ancora lì per vedere in prima persona cosa stesse accadendo: "La mia intenzione è di tornare. Ma non sono un idiota, non sono sicuro di cosa posso offrire".

Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina Sean Penn continua a esprimere il suo sostegno al Paese invaso dalla Russia. La star 61enne di Dead Man Walking ha lavorato a un documentario sull’escalation delle tensioni nel Paese, iniziato nel 2021, e a febbraio 2022 era volata ancora lì per vedere in prima persona cosa stesse accadendo.

Sean Penn aveva trascorso un po’ di tempo a Kiev, e in un’intervista a Hollywood Authentic ha confessato di aver pensato di tornare in Ucraina e imbracciare lui stesso le armi contro la Russia:

“La mia intenzione è di tornare in Ucraina. Ma non sono un idiota, non sono sicuro di cosa posso offrire. Perché se sei stato lì non puoi non aver pensato di combattere. Ma poi ti domandi: in che secolo siamo? Ero alla stazione di servizio di Brentwood l’altro giorno e ora sto pensando di andare a combattere contro la Russia? Che ca**o sta succedendo?”.

L’attore ha poi aggiunto:

“L’unico motivo possibile per cui sarei rimasto in Ucraina più a lungo l’ultima volta sarebbe stato per me solo con un fucile in mano, probabilmente senza giubbotto antiproiettile, perché come straniero, vorresti dare quel giubbotto antiproiettile a uno dei combattenti civili che non ce l’hanno o a un combattente con più abilità di me, o a un uomo o una donna più giovane che potrebbe combattere più a lungo o altro”.

Nel corso dell’intervista Sean Penn ha anche parlato del suo incontro con Zelensky: “Mi ha colpito il fatto che ora stavo guardando un ragazzo che sapeva di dover raggiungere il livello più alto di coraggio e leadership umana. Penso che abbia scoperto di essere nato per farlo”.

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