Vicenza, cancellato "Il lago dei cigni" su ordine di Kiev: Cajkovskij è russo

I ballerini del National Opera of Ukraine avrebbe dovuto portare in scena il famoso balletto al Teatro Comunale di Lonigo. La compagnia e il Ministero della Cultura ucraino, però, hanno intimato loro di fermarsi.

Nella serata di giovedì 7 aprile, al Teatro Comunale di Lonigo, in provincia di Vicenza, sarebbe dovuto andare in scena Il lago dei cigni, uno dei più famosi e amati balletti del XIX secolo. Poco prima del debutto dello spettacolo, però, al corpo di ballo della National Opera of Ukraine, ospite in Italia per diversi spettacoli, è stato intimato di non esibirsi, per un unico e semplice motivo: il compositore, Petr Cajkovskij, è russo.

La compagnia che avrebbe dovuto ballare a Lonigo è stata infatti contattata dal National Opera of Ukraine e dal Ministero della Cultura dell’Ucraina, chiedendo agli artisti di non esibirsi sulle note del famoso compositore russo. Il Comune, quindi, ha dovuto sottostare alla richiesta, decidendo di cancellare Il lago dei cigni e sostituirlo con un altro balletto, altrettanto famoso: Giselle.

Una decisione presa “a malincuore“, come si legge in una nota diffusa proprio dal Comune. Anche perché si trattava di uno spettacolo a scopo benefico: dopo i terribili episodi che hanno colpito le città ucraine di Mariupol, Bucha e Hostomel, il Teatro Comunale avrebbe dovuto devolvere l’intero ricavato della vendita dei biglietti alla popolazione ucraina (anche se, ovviamente, anche il ricavato di Giselle è stato devoluto per la stessa causa).

Nella nota ufficiale del comune di Lonigo, si legge:

“A malincuore siamo costretti a comunicare che il Corpo di Ballo ci ha informati, in data odierna, che la National Opera of Ukraine ed il Ministero della Cultura Ucraini hanno intimato loro di non portare in scena questa sera “Il Lago dei Cigni” con le musica del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il Teatro Comunale di Lonigo, pur rammaricato di questa decisione, accetta la proposta di sostituzione del “Lago dei Cigni” con “Giselle”, balletto romantico in due atti del 1841 e caposaldo fondamentale del repertorio della danza mondiale. Il prezioso contributo degli sponsor ha permesso al Teatro comunale di organizzare l’evento a scopo benefico e di devolvere l’intero incasso a sostegno del popolo ucraino, confidiamo pertanto nella vostra comprensione ed auspichiamo che lo spettacolo possa essere ugualmente di Vostro gradimento. Il Teatro Comunale scusandosi per il disagio arrecato si impegna, comunque, a rimborsare il biglietto a coloro che non fossero più interessati a partecipare e che lo richiederanno alla biglietteria”.

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