10 abitudini maschili disgustose

Residui di barba nel lavandino, pedicure creative in sala da pranzo, abbracci al sapor di sudore: ecco l'indole rabbrividente maschile da tenere in considerazione prima di una convivenza.

L’innamoramento è un momento meraviglioso per la vita di una {#coppia}. E lo è ancora di più il rito di un {#matrimonio} o la decisione di una convivenza, ovvero quando si decide di far davvero sul serio, magari per l’eternità. Ma in questo passaggio qualcosa sfugge alle coraggiose compagne, ignare della sorpresa che la vita di tutti giorni sta a loro riservando: il disgusto.

Vivere con un uomo non è infatti semplice perché, per sua natura, è molto più libertino e disorganizzato in termini di condivisione degli spazi. E così molte donne si trasformano da principesse del ballo di nozze a frustrate Cenerentola, costrette a rincorrere le dimenticanze dei mariti armate di scopettone e spazzola. Sebbene gli uomini non siano tutti uguali, la testata She Knows ha voluto stilare la classifica dei comportamenti più rivoltanti dei virili compagni.

Al primo posto una questione di non poco conto: il taglio delle unghie dei piedi. Errato pensare che certe scene avvengano solo ne “Il cugino di campagna” di Renato Pozzetto, dove il protagonista addirittura colpiva barattoli e pentole con i residui della propria pedicure. Pare, infatti, che sempre più donne oltreoceano si lamentino di questa attività prettamente maschile, con i loro compagni armati di forbicine sul tavolo della cucina, magari per non perdere la partita in TV, o comodamente adagiati sul divano in pelle del salotto. Il bagno no, quello non viene nemmeno preso in considerazione.

Si classificano, poi, tutti quegli atteggiamenti da uomo delle caverne troppo preso dalle proprie attività, tanto da non poter interrompere per andare alla ricerca di un fazzoletto. Tra i mariti che cercano di battere la forza di gravità ispirando come aspirapolveri pur di non pulire il naso, e altri che invece si accontentano della manica della divisa da giardino, a uscirne perdenti sono sempre le donne, spesso le deputate al lavaggio di tali “candidi” indumenti.

Si entra quindi in un’area potenzialmente a rischio, un vero e proprio spartiacque fra genere maschile e femminile che rischia di fare implodere anche le coppie più rodate: la peluria. Residui di barba nel lavandino dopo la rasatura, peli di dubbia provenienza sulle saponette in comune, coperte di lana umana a ricoprire la piastra della doccia. Che l’uomo sia di natura villoso è un dato di fatto tutt’altro che sgradito alle donne, almeno stando a quanto dichiarato da una recente indagine, ma dalla sensualità del vello sul corpo a un improvvisato toupet galleggiate nel bidet vi è un vero e proprio abisso.

Sempre in tema di igiene in bagno, quale donna non ha mai discusso con il proprio compagno per l’uso dei servizi? Oltrepassata la soglia della porta della stanza più intima della casa, sembra che le regole della fisica vengano completamente scardinate: un uomo raramente riuscirà a centrare la tazza. Ma guai a chiedere al proprio amato di usufruire del bagno da seduto, si ferirebbe così il suo orgoglio al testosterone.

Vi sono poi una serie di comportamenti che gli uomini considerano divertenti, illudendosi ingenuamente che lo siano anche per le loro compagne. Così, c’è chi digerisce in modo sguaiato autocompiacendosi per il rombo creato, e chi invece si lascia senza troppe remore a fragorosi gas intestinali, magari sbattendo freneticamente le coperte del letto accompagnandosi da una grassa risata. Vi è però un elemento positivo in tutto questo: se un uomo arriva allo stesso livello di intimità che avrebbe con gli amici dello spogliatoio del calcetto, significa che davvero ama la dolce metà.

Un elemento emerso dalle testimonianze delle donne americane dimostra un certo accanimento contro l’usanza maschile di sistemare continuamente la mercanzia, magari in pubblico. Così non è difficile trovare un uomo che, mentre parla amabilmente con la suocera, finisce senza troppe remore a sistemarsi le sospensioni.

Vi sono poi gli uomini che parlano a bocca piena, e nei casi più gravi riescono addirittura a ingozzarsi nel tentativo di sgranocchiare una patatina e di esultare per il gol della squadra del cuore, quelli che lasciano i mozziconi delle sigarette ovunque si trovino, compreso il vaso della delicatissima orchidea ricordo della zia defunta, e quelli che scambiano la casa per il deposito di un termovalorizzatore, lasciando l’immondizia in bella vista. Per non parlare di quelli che, dopo una corsa o un lavoro particolarmente duro, tornano a casa e stringono forte a sé la loro amata, come se la condivisione dell’olezzo del sudore fosse un vero e proprio gesto d’amore.

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