"Da piccoli ci hanno divisi", la confessione dei fratelli Tavassi

All'Isola dei Famosi Edoardo e Guendalina hanno raccontato le conseguenze della separazione dei genitori: "La mia infanzia non la auguro a nessuno", ha detto lui.

La mia infanzia non la auguro a nessuno”. Non si vergogna a dirlo Edoardo Tavassi che durante la puntata di lunedì 11 aprile dell’Isola dei Famosi ha raccontato, insieme alla sorella Guendalina, le difficili conseguenze della separazione dei genitori. Il giudice che seguiva il caso ha deciso di far scegliere a un bambino di sei anni e a una bambina di cinque con chi vivere. Una schifezza”, ha spiegato ancora lui a Ilary Blasi. Così i due fratelli si sono ritrovati a dover crescere separati: lui con la madre e lei con il padre. “Abbiamo passato un periodo orribile: anni tra tribunali dei minori e assistenti sociali in casa, ha aggiunto Guendalina.

“Io ho sofferto non solo la separazione dei miei, ma anche quella da mio fratello, dal mio migliore amico, dall’unica persona che mi poteva capire in quel momento di difficoltà”, ha continuato lei. Poche le telefonate e le occasioni di incontro fra i due in quegli anni così importanti, per poi ricominciare a frequentarsi solo intorno ai 14 anni.

Edoardo però non prova rabbia nei confronti dei genitori: “Erano piccoli. Mia mamma mi ha avuto a 17 anni”, ha spiegato. “Si facevano i dispetti, ma chi ci ha rimesso siamo noi”, ha aggiunto Guendalina Tavassi. I due ora sono più uniti che mai: “Quando me l’hanno tolta io sono stato male. É il più importante pezzo di famiglia che ho, non credo di riuscire a vivere senza mia sorella”, ha concluso lui. A cui ha fatto eco la sorella: “Edoardo adesso è una certezza nella mia vita”. A chiudere il blocco, dallo studio, Nicola Savino che, ricordando le parole che una volta gli ha detto una psicologa, ha commentato: “Non è mai troppo tardi per costruirsi un’infanzia felice”.

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