10 cose che i bambini fanno di nascosto dai genitori

Quali sono le più ricorrenti cose che i bambini fanno di nascosto dai genitori? Quali sono o potrebbero essere i pericoli? Ecco 10 situazioni possibili.

Ci sono (e ci saranno sempre) delle cose che i bambini fanno di nascosto dai genitori. Sopratutto tra i bimbi più piccoli, non si tratta di un atto di ribellione, bensì pura ingenuità, finalizzata a scoprire il mondo. Tuttavia, alcune di queste cose, possono essere pericolose, quindi sarà necessario controllarle.

Ecco le cose che i bambini fanno di nascosto dai genitori e quali sono i rischi che esse comportano.

  1. Mangiare: la prima delle cose che i bambini fanno di nascosto è quella di mangiare, magari cioccolata e caramelle, senza che i genitori se ne accorgono. In questo caso, benché sia nature ingenuità, sarà importante, per prevenire evenutali rischi fisici, scegliere caramelle o altri prodotti che attenuino malesseri o pericoli di carie.
  2. Giochi pericolosi: la seconda delle cose che i bambini fanno di nascosto, e le cronache sono portatrici spesso di notizie al riguardo, sono giochi pericolosi, spesso vietati dagli stessi genitori, che in questo modo incentivano al contrario la loro voglia di sperimentare. Per prevenire tutto questo, non bisogna sgridare i piccoli, bensì fargli capire il perché: sono bambini, non sono creature sprovviste di intelletto.
  3. Guardare la TV: questa, tra le cose che i bambini fanno di nascosto, è una delle più dannose, anche se apparentemente potrebbe non sembrare. In questo caso, è importante educare i bambini ad una vita salutare, facendogli capire che la TV è meno divertente di andare a giocare in giardino o con gli altri compagni e amici.
  4. Prendere i soldi: un’altra delle cose che i bambini fanno di nascosto è quella di prendere, soprattutto quando cominciano a capirne il valore, i soldi dal portafogli dei genitori. In questo caso, benché possa sembrare un gesto sciocco, bisogna insegnare ai bambini che quando si desidera una cosa, basta chiederla. Se non arginato, questo problema potrebbe provocarne di ben più gravi nel corso degli anni.
  5. Dare fastidio agli altri: si sa, l’ingenuità dei bambini li porta ad infastidire gli altri. Tuttavia, questo comportamento è evidente soprattutto quando non ci sono i genitori. Tra le cose che i bambini fanno di nascosto, infatti, vi è proprio il diventare fastidiosi, stuzzicando gli altri. Per ovviare a ciò, sarà fondamentale far capire al piccolo il valore del rispetto altrui.
  6. Dire parolacce: un’ulteriore voce dell’elenco delle cose che i bambini fanno di nascosto è quello di utilizzare termini volgari, sentiti dai genitori o dagli adulti, nel corso delle proprie conversazioni amicali, risultando maleducato. Stavolta, è compito dei genitori ridurre le volgarità e le affermazioni che potrebbero ledere la fanciullezza.
  7. Offendere: i bambini potrebbero, di nascosto dai genitori, offendere i compagni, arrivando alle mani. In questo caso, il vecchio rimedio della nonna funziona sempre: la punizione. La punizione deve essere il più lunga e rigida possibile, affinché il bambino capisca l’errore commesso.
  8. Scoprono il proprio corpo: soprattutto nell’età pre-adolescenziale, una delle cose che i bambini fanno di nascosto è quella di scoprire il proprio corpo, interrogandosi. A tal proposito, è necessario che i genitori supportino questi gesti, senza impedire alcun atto (se non quelli pericolosi). In questo modo, i piccoli potranno avere maggiore coscienza della propria identità.
  9. Comprano cose superflue: soprattutto con i soldi dei nonni, i bambini tendono a comprare di nascosto cose inutili, tra cui caramelle o patatine in busta. In questo caso, si può educare il bambino a spendere parte del proprio patrimonio, e mettere da parte una monetina per i momenti di bisogno. Questo trucco sarà molto utile quando diventeranno adulti.
  10. Danneggiano le cose: infine, tra le cose che i bambini fanno di nascosto dai genitori, vi è anche quella di danneggiare gli oggetti. A meno che non siano molto piccoli, è importante dare loro una punizione che gli faccia capire il valore delle cose rotte: ad esempio, il piccolo vedrà diminuire la propria paghetta per qualche tempo, per ripagare l’oggetto (che, però, dovrà essere realmente ricomprato). In questo, si aggiunge anche l’insegnamento della parola “Scusa“.
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