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Il Coffee Pot a Trastevere è uno dei locali di tendenza a Roma che si caratterizza per la cucina fusion, nippo-messicana: menu, aperitivo e prezzi.
Design, cucina fusion giappo-messicana e cocktail sorprendenti: il Coffee Pot Trastevere (via del Politeama 12, Roma) è, senza dubbio, uno dei locali di tendenza della movida romana in generale e trasteverina in particolare.
Un menu del ristorante, che si trova in pieno centro a Roma, è innovativo e leggero fatto di abbinamenti che sorprendono il palato: il pesce è infatti abbinato a tantissimi sapori esotici quali il passion fruit, il mango, il pico de gallo, lo jalapeno, il lime e tanti altri. Una cucina basata su tanti ingredienti – per realizzare un “semplice” sushi occorrono almeno 8-10 ingredienti differenti – che messi insieme generano l’effetto wow! che in molti cercano ma in pochi raggiungono.
Il menu, rinnovato per celebrare il primo anno di apertura del locale, prevede 8 nuovi piatti sushi e row food (ovvero di crudi) e 14 nuovi piatti messicani con ingredienti cotti a bassa temperatura (che consente a carni e verdure di restare tenere e succose mantenendo intatti sapori e proprietà nutritive).
La proposta dei crudi, rinnovata grazie alla commistione della cucina giapponese e polinesiana, prevede rolls (consigliati i Truffle rolls, gli Honolulu roll e i Coffee Pot roll), nigiri, sashimi e chirashi. Alla guida dei piatti crudi giapponesi è confermato Ajmal Ameer. Novità assoluta del nuovo menu sono i 14 piatti messicani che prevedono tacos gourmet (di salmone, ceviche, hawaiani con poke di tonno), quesadillas (di pollo, maiale e verdure) e burritos (di sushi, maiale e pollo). Al comando delle proposte messicane, della pasticceria e della cottura a bassa temperatura è stato chiamato lo chef Marco Fontana. La ricca e accattivante gastonomica è accompagnata dal un’interessante carta dei vini – anche alla mescita – e soprattutto di cocktail che si sposano perfettamente con i sapori ricchi e speziati della cucina.
La spesa media, ordinando alla carta, è di 40-45 euro a persona ma sono disponibili, su richiesta, delle formule di degustazione.
Il locale, aperto tutti i giorni dalle 19, offre anche la possibilità di fare l’aperitivo. La selezione di Maki, Uramaki, Nigiri, Wakame, Burritos e Nachos + vino o birra costa 12 euro. Quella con il cocktail 14 euro.
Il locale cattura letteralmente i passanti grazie alle gigantesche vetrate, in ferro battuto, che aprono la prospettiva verso un interno verde e rigoglioso grazie alle tantissime piante che fanno pensare a un giardino d’inverno. L’interno, con fioriere in cemento armato e gabbie sospese in aria sulle quali poggiano tante varietà di piante grasse, ha un arredo comodo pensato per avvicinare le persone e facilitare la convivialità.
Articolo originale pubblicato il 15 novembre 2016
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