Livia e Alessia: non si fermano le ricerche

Proseguono le ricerche delle due gemelline nonostante gli ultimi sviluppi inquietanti. La madre invita a non abbandonare la speranza.

Aggiornato il 12 aprile 2019

Proseguono le ricerche delle due gemelline scomparse con il padre, Matthias Schepp, morto suicida il 3 febbraio sotto un treno della stazione di Cerignola Campagna. Delle sorti delle due bambine, Livia e Alessia, se ne occupano le forze di polizia italiana, svizzera e francese cercando di tracciare gli spostamenti dal momento della scomparsa.

L’uomo, che aveva spedito all’ex moglie una serie di buste contenenti soldi, aveva concluso i contatti con un’ ultima missiva dove ammetteva di aver ucciso le piccole. La madre, Irina Lucidi, si rifiuta di credere alla lettera e invita tutti a non abbandonare le ricerche e la speranza di trovarle vive.

Un’ultima pista voleva le bambine in compagnia di una misteriosa bionda, alla quale il padre avrebbe affidato le figlie e che avrebbe trascorso alcuni giorni con il piccolo nucleo familiare prima della morte di Matthias.

Ora le indagini si concentrano sui frammenti del navigatore satellitare dell’uomo e una penna, gadget della nave “La Meridionale” su cui aveva viaggiato l’uomo si presume in compagnia delle bimbe.

I due elementi sono stati individuati in prossimità del corpo di Matthias e ora sono sottoposti ad analisi; si cerca di scoprire gli ultimi movimenti e di evidenziare alcune tracce biologiche sulla penna che possano ricondurre alle figlie, in modo da accertarne la presenza sulla nave.

Articolo originale pubblicato il 20 febbraio 2011

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