Perché bisogna mettere la protezione solare anche d'inverno?

Raggi UVA e UVB non vanno mai in vacanza: per questo è necessario armarsi della giusta crema solare anche in inverno. Ecco cosa bisogna sapere

Con l’autunno e l’inverno alle porte, cambia il guardaroba ma anche la skincare routine. Dopo l’estate, solitamente si archiviano i prodotti più leggeri a favore di formulazioni più ricche ed erroneamente c’è chi mette nel cassetto anche la protezione solare, fino alla prossima vacanza sotto il sole. Ma la crema solare invece andrebbe applicata tutto l’anno, e quindi anche d’inverno. Come mai?

Perché i raggi UV non cessano mai di esistere e, sebbene d’estate il loro effetto sia tecnicamente più tangibile sulla pelle a causa delle alte temperature e dell’umidità, in inverno tendiamo a dimenticarcene, perché le temperature sono più fredde, le giornate più corte, gli abiti più pesanti e così via.

Protezione solare d’inverno, come cambia rispetto all’estate

Nonostante infatti quello che può sembrare e quello che percepiamo noi, i raggi solari penetrano attraverso le nuvole anche durante le giornate più uggiose e sono in gran parte responsabili di macchie e rughe che compaiono sul viso.

Sostanzialmente esistono due tipi di raggi UV dal quale dobbiamo proteggerci costantemente con la crema solare:

  • I raggi UVA: costituiscono il 95% delle radiazioni. hanno un’elevata lunghezza d’onda e sono presenti tutto l’anno, a prescindere da temperatura e stagioni.
  • I raggi UVB: hanno una lunghezza d’onda più corta. Vengono in parte filtrati dalle nuvole ma sono molto intensi e sono i responsabili delle fastidiose scottature estive.

Non vanno dimenticati inoltre i raggi IR. Si tratta degli infrarossi che riescono a penetrare in profondità delle pelle e potrebbero causare problemi non tanto alla pelle quanto agli occhi.

Certo, la crema solare da usare in inverno può essere ben diversa da quella che abbiamo usato la scorsa stagione estiva. Se, infatti, in estate si prediligono lozioni ricche, profumate, spray solari e così via, in autunno la scelta può ricadere su formule idratanti che evitano appositamente quella fastidiosa patina bianca che rimane sulla pelle: sono pensate e ideate come delle vere e proprie creme per il viso o per le mani per le stagioni più fredde. Sono lozioni leggere, da usare come base prima del make up oppure da sole.

Come la protezione solare protegge la pelle anche in inverno

E il fattore di protezione? Le proposte autunnali dei brand più prestigiosi vanno in media dall’SPF 30 al 50, da scegliere in base alle necessità e alle ore in cui pensiamo di essere esposti al sole durante la giornata (ricordando che generalmente va applicata più volte durante il giorno). Non bisogna però nemmeno dimenticarsi del fototipo. Basta pensare alle persone con una carnagione molto chiara, con poca melanina, con una pelle particolarmente sensibile o a chi pratica sport invernali da alta quota.

Va tenuto a mente che:

  • La protezione solare SPF50 blocca circa il 98% dei raggi UV, facendone passare 1/50esimo.
  • Una crema che contiene SPF30 blocca il 97% dei raggi UV e ne lascia passare 1/30esimo.
  • La crema solare con SPF15 blocca il 93% dei raggi UV e lascia passare solo 1/15esimo di essi.

Da qui si evince la numerazione dei prodotti con protezione solare che siamo abituati a leggere soprattutto in estate sui flaconi dei prodotti. Molto spesso, però, viene erroneamente interpretata. Quello che è richiesto a queste creme è, in conclusione, di proteggerci dai raggi UV in qualsiasi condizione e impedire loro di penetrare nella nostra pelle.

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