Dal caso di Denise Pipitone a quello del parroco di Prato, ora accusato anche di tentate lesioni. Nel programma di Rete 4 anche la vicenda di Saman Abbas, la diciottenne pakistana uccisa per il volere della famiglia.
A Quarto Grado si torna a parlare di Denise Pipitone. Il programma di Rete 4 condotto da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero, va in onda venerdì il 24 settembre in prima serata con nuovi e vecchi casi da raccontare.
Al centro della puntata il caso di Denise Pipitone, la piccola di Mazara del Vallo scomparsa ormai diciassette anni fa. Secondo gli ultimi aggiornamenti, infatti, è stata fatta la richiesta di archiviazione dal registro degli indagati di Anna Corona, l’ex moglie del padre di Denise Pipitone, sospettata di aver avuto un ruolo nella scomparsa della piccola, e Giuseppe Della Chiave, accusato da un testimone di aver preso parte al rapimento di Denise. Intanto proseguono le indagini, ma restano ancora molti i punti oscuri.
Al centro della puntata anche il caso di don Francesco Spagnesi, il parroco di Prato accusato di appropriazione indebita, traffico di droga e tentate lesioni. L’ex parroco della Castellina, infatti, avrebbe nascosto al suo compagno, Alessio Regina, la sua sieropositività. Proprio a casa di Regina poi, si tenevano i festini a cui prendevano parte figure importanti di Prato e non solo e, da quanto emerge dalle indagini fino a questo momento, Spagnesi avrebbe nascosto anche a loro la positività al virus dell’HIV.
Anche il caso di Saman Abbas viene approfondito in puntata, dopo l’arresto dello zio, Danish Hasnain, in un sobborgo di Parigi. Si ritiene, infatti, che sia stato lui l’esecutore materiale dell’omicidio della diciottenne pakistana. Da molte settimane gli investigatori francesi erano sulle tracce dell’uomo. Il 29 settembre dovrà comparire davanti alla Chambre d’instruction, l’organo che dovrà decidere se concedere o meno l’estradizione dell’uomo all’Italia, pronunciandosi sul mandato di arresto europeo.
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