Recuperare i propri oggetti dall'ex

Ex, come farsi restituire i propri oggetti alla fine di una storia, che sia stata lunga o sia durata pochi appuntamenti.

Gli ex a volte sono un vero problema. Uscendo con delle persone, o frequentandosi all’interno di una relazione, a volte capita di scambiarsi degli oggetti che si vorrebbe recuperare, come dischi, film o libri. Solitamente scambiarsi questo tipo di cose è utile i primi tempi della frequentazione perché così ci si può conoscere gli uni con gli altri, per cui capita anche che, se si è usciti per poco, si può possedere ancora oggetti dell’altra persona, anche se poi non si è formata una vera e propria coppia. Per non parlare di quando si affronta un divorzio e si deve andare incontro all’odiosa spartizione degli oggetti comuni e non.

Ecco quindi qualche consiglio su come farsi restituire le cose dal proprio ex, sia che si sia formata una coppia collaudata all’interno di una relazione, sia che si stia affrontando un divorzio. Quando, per esempio, si è frequentato un uomo per poco, magari solo per tre appuntamenti, affrontare il momento della restituzione degli oggetti sembra un ostacolo insormontabile. La conoscenza è stata magari interrotta dall’incompatibilità e non si vuole rivedere più l’ex in questione: così è meglio mandargli una email spiegandogli cosa si vuole riavere indietro, chiedendo di lasciare tutto in portineria o in un luogo pubblico che si conosce bene, magari dal proprietario. Inutile incontrare una persona con cui non si ha più niente da dire.

Ci sono invece quegli ex che una donna ha frequentato per un po’ ma che non si sono comportati bene. In questo caso, gli oggetti potrebbero essere anche tanti, per cui si rende necessaria una telefonata abbastanza neutra in cui si chiede un incontro in un luogo pubblico, con la speranza che lui non sia astioso e antipatico durante l’incontro. Se lo diventa, c’è solo una cosa da fare: darsela a gambe levate, possibilmente con le proprie cose sotto il braccio.

Poi c’è il caso in cui si è state lasciate e si prova rancore e dispiacere. Stavolta è meglio pensarci su: è proprio necessario riavere le proprie cose? Se non si parla di un cimelio di famiglia, qualcosa di prezioso, il proprio maglione preferito o l’edizione speciale di un DVD, forse è meglio non chiedere nulla indietro, per non aprire un pericoloso vaso di Pandora pieno di risentimento e possibili rimpianti.

E infine c’è il divorzio. Niente può essere più odioso del momento della spartizione delle proprie cose che in anni di convivenza e matrimonio si sono mescolate indissolubilmente con le sue. Qui bisogna capire quanto potenzialmente si possa soffrire in un momento del genere e magari delegare qualcuno per incontrare il proprio ex, soprattutto se la rottura è fresca e dovuta magari a un tradimento subito. Si può chiedere alla propria sorella o alla propria migliore amica di incontrare l’ex per recuperare gli oggetti perduti, con una sola eccezione: che lui non sia andato a letto proprio con la sorella o con l’amica del cuore.

Fonte: Sheknows.

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