
Yves Saint Laurent: le muse dello stilista
A otto anni dalla scomparsa di Yves Saint Laurent, ripercorriamo la vita e le opere del grande couturier attraverso le muse che hanno ispirato la sua arte.
A otto anni dalla scomparsa di Yves Saint Laurent, ripercorriamo la vita e le opere del grande couturier attraverso le muse che hanno ispirato la sua arte.
Otto anni senza Yves Saint Laurent: il primo giugno ricorre l’infausto anniversario della sua scomparsa, avvenuta all’età di 72 anni dopo una lunga malattia. Nel 2017, la Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, inaugurata nel 2002, aprirà due musei, interamente consacrati all’opera dello stilista, uno a Parigi, presso la storica maison in Avenue Marceau, e l’altro a Marrakech, in prossimità del Jardin Majorelle. Due spazi espositivi, questi, che si candidano a diventare non solo luoghi di elezione per chi ama la moda e l’arte ma anche per un pubblico più vasto, desideroso di scoprire il lavoro di Yves Saint Laurent, uno dei maggiori stilisti (e artisti) del XX secolo.
In attesa delle due inaugurazioni, previste nell’autunno del prossimo anno, ripercorriamo l’opera e la vita del magnifico couturier attraverso alcune delle amiche e muse che hanno accompagnato e ispirato il suo lavoro, da quando, licenziato nel 1960 dalla Maison Dior, grazie al fortuito incontro con Pierre Bergé presentò la prima collezione della sua casa di moda, al 30 bis di rue Spontini a Parigi: era il 29 gennaio 1962.
“Se Chanel ha dato la libertà alle donne, tu gli hai dato il potere”, gli diceva Pierre Bergé riferendosi a quella che si è rivelata una riv...
Lo stilista ha rivoluzionato la moda con la visione di una donna indipendente, ma sensuale: come seguire i suoi dettami oggi
Quando è nato, come è cambiato nei decenni e tante chicche tutte da conoscere sul vestito da nozze
Da Charles Frederich Worth a Miuccia Prada, ecco i fashion designer più amati da DireDonna
Ecco cosa leggere per colmare le proprie lacune in fatto di stili, stilisti e tendenze.
Anthony Vaccarello ha portato in passerella alla Paris Fashion Week una sfilata sexy e attillatissima
Dalla GG Marmont di Gucci alla Hermés Birkin, passando per la Boy Chanel e la Peekaboo di Fendi, alcune delle it bag per cui vale la pena spendere...
Creato nel 1926 da Mademoiselle, il little black dress negli anni non ha perso un pizzico del suo glamour. Ripercorriamo la sua storia.
Dalla creazione di Mademoiselle del 1957 fino ai modelli disegnati da Karl Lagerfeld (e oltre...).
Dal 1954 a oggi, l'evoluzione del celebre must have della Maison che, come i jeans e la camicia bianca, non passerà mai di moda.