Camouflage trucco: di cosa si tratta?

I segreti dell'arte di camuffare inestetismi, discromie ed esiti cicatriziali che possono causare insicurezze e bassa autostima.

La tecnica del camouflage cosmetico è un tipo di make-up che viene utilizzato essenzialmente per nascondere numerose tipologie di discromieinestetismi cutanei temporanei, talvolta importanti esiti cicatriziali dovuti a interventi chirurgici, all’acne o ancora discromie causate da couperose, rosacea, angiomi, vitiligine e patologie che implicano inestetismi visibili e talvolta invalidanti sulla pelle. In questo articolo vedremo:

Il termine nasce dall’unione di “camuffare” e “maquillage” per indicare un trucco sostanzialmente correttivo, in grado di minimizzare determinate problematiche che possono mettere a disagio il soggetto colpito nella sua quotidianità. Infatti è di facile comprensione l’impatto che un make-up del genere può avere sui soggetti colpiti da queste problematiche e che spesso vivono davvero male tale condizione, creando un quadro psicologico spesso distruttivo e di scarsa autostima.

Non è raro che l’aspetto psicologico legato a determinate patologie venga messo in secondo piano, quando di norma va a condizionare le relazioni sociali e la vita di ogni giorno di chiunque ne sia colpito. Fortunatamente l’estetica e il make-up fanno continuamente passi da gigante per offrire prodotti e trattamenti che, seppur temporaneamente, possono arginare il problema, aumentando l’autostima e minimizzando i complessi che ne possono derivare.

Camouflage prima e dopo (iStock)

Perché scegliere il camouflage?

Il camouflage ha essenzialmente tre obiettivi fondamentali:

  1. Mascherare e annullare (seppur temporaneamente) gli inestetismi: chi è colpito da questi inestetismi si sente a disagio nel partecipare a cerimonie, nel mostrarsi in pubblico, nell’avere una vita sociale. In questo caso, il trucco consentirà di vivere senz’altro meglio la propria condizione.
  2. Creare un effetto naturale sulla pelle: il camouflage, infatti, deve essere realizzato ad hoc in modo che l’aspetto della pelle sia naturale, non artefatto né simile a un trucco “teatrale”.
  3. Garantire una lunga tenuta: la tecnica ben eseguita e l’utilizzo di prodotti cosmetici specifici per questo make-up correttivo sono a dir poco fondamentali, in quando deve necessariamente durare spesso tutta la giornata intatto, e resistere a determinate condizioni climatiche senza necessitare di ritocchi.

Indicazioni sul trucco camouflage

Come detto precedentemente, il camouflage può essere eseguito in concomitanza con alcune patologie della pelle come acne in fase attiva, couperose, macchie solari, cloasma gravidico, cicatrici, ustioni, psoriasi o come mascheramento di inestetismi transitori (eritemi, ematomi) causati ad esempio da interventi di medicina estetica come micro dermoabrasione, lifting, rinoplastica, impianti a base di collagene, acido ialuronico o laser terapie.

Prodotti per il camouflage

In commercio esistono numerosi prodotti cosmetici adatti alla creazione del camouflage, caratterizzati da formulazioni long lasting che garantiscono una tenuta variabile da 8 a 12 ore, e una ottima coprenza pur mantenendo un effetto particolarmente naturale.

Ci sarà pertanto bisogno delle seguenti tipologie di prodotti:

  • Una crema colorata coprente (di norma questo genere di prodotto risulta comunque molto idratante e perfetto anche per pelli mature);
  • Un fondotinta fluido che si combinerà con la crema colorata per camouflage;
  • Correttori colorati e adeguati alle discromie da nascondere, possibilmente in stick, che tendono a fissarsi meglio rispetto a quelli fluidi;
  • Un primer che consente di aumentare ulteriormente la durata del nostro make-up;
  • Una cipria fissante in polvere, possibilmente incolore, in modo da non creare un effetto eccessivo;
  • Uno spray fissante da applicare a fine make-up.

Come eseguire il camouflage

Innanzitutto è opportuno applicare precedentemente una buona crema idratante che assicuri una pelle morbida e liscia preparata così all’applicazione del trucco. Successivamente si procede con l’applicazione di un primer che assicuri una maggiore durata del trucco, anche se sottoposto a caldo eccessivo o umidità.

A questo punto la base su cui lavorare per coprire gli inestetismi è pronta. Si procede dunque applicando dapprima la crema colorata per camouflage avvalendosi di un pennello morbido da fondotinta e prestando attenzione a distribuire il prodotto uniformemente e successivamente il correttore adeguato all’inestetismo.

Per quanto riguarda le discromie, nel camouflage ci si avvale della teoria dei colori.

La ruota dei colori (iStock)

Attraverso la ruota dei colori si sceglie quello opposto a quello della lesione.
In pratica con una discromia:

  • Tendente al rosso (es.: couperose), il correttore deve essere verde;
  • Tendente al blu (es.: occhiaie), il correttore sarà l’arancione;
  • Tendente al viola (es.: ematomi), il correttore sarà il giallo;
  • Tendente al marrone (es.: macchie solari, macchie senili ecc.. ), il correttore sarà color arancio pallido.

Il correttore si applica sempre con una spugnetta umida per far sì che aderisca alla crema colorata senza trascinarla via ma uniformandosi a essa.

Successivamente al correttore, si va ad applicare il fondotinta, che ovviamente va scelto della tonalità uguale a quella della pelle. Lo si tampona preferibilmente con una spugnetta in modo da ottenere un’applicazione omogenea e molto naturale.

Si fissa il tutto con una cipria trasparente e, facoltativamente, si nebulizza in ultimo uno spray fissante che vada a migliorare ulteriormente la tenuta del make-up.

Tecniche per il camouflage

Si può creare il camouflage avvalendosi principalmente di tre tecniche:

  • Con un pennello da fondotinta. In questo caso si consiglia sempre un flatbuki, pennello con fibre di lunghezza differente, che consentono una distribuzione più uniforme e aerata del prodotto e un effetto molto naturale;
  • Con una  spugnetta. Si consiglia sempre quelle a forma di “ovetto”, in grado di raggiungere comodamente ogni angolo del viso e della pelle;
  • Con le dita. Sono sempre strumenti validissimi sotto molti aspetti nel make-up.

Talvolta è necessario usare queste tre tecniche in modo integrato, in quanto la scelta migliore varia molto a seconda del tipo di inestetismo o del soggetto da trattare.

Camouflage prima e dopo (iStock)

Caratteristiche dei cosmetici per il camouflage

I cosmetici utilizzati comunemente nel camouflage risultano molto coprenti, in quanto devono necessariamente assicurare una resistenza sulla pelle di almeno 12/24 ore, essere (possibilmente) water resistant e contenere anche un filtro solare (per proteggere soprattutto le pelli molto sensibili come quelle che hanno subito bruciature).

Devono, inoltre, essere ipoallergenici e non comedogeni, preferibilmente privi di profumi e conservanti e, ovviamente, essere anallergici, per ridurre il rischio di peggioramenti al minimo.

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