Christian Louboutin: nascita del brand

Christian Louboutin: la storia della nascita del marchio creatore delle iconiche suole rosse che fanno impazzire le donne di tutto il mondo.

Da più di 20 anni rappresenta la femminilità ai piedi delle donne: Christian Louboutin ha incantato il gentil sesso mondiale grazie alle sue creazioni eleganti ma allo stesso tempo di grande sensualità, rese uniche dall’inimitabile suola rossa “provocatrice di invidie”.

Il designer, nato nei sobborghi di Parigi nel 1963, deve la sua idea ad una mostra del Museo d’arte africana nella quale vide un’immagine di una scarpa da donna con un tacco alto attraversato da una linea rossa accesa: sebbene quell’immagine segnalasse solamente un divieto per le donne che indossavano i tacchi – in quanto potevano rovinare il parquet del museo -, per Louboutin fu di grande ispirazione tanto che, rimanendogli impressa nella mente, iniziò ad utilizzare questa idea per i suoi disegni.

A qualche anno di distanza da questa rivelazione, lo stilista venne ispirato da un mondo sensuale ed esotico, disegnando le sue prime scarpe per i piedi delle graziose ballerine che danzavano nei teatri: questo gli permise di cogliere un’occasione importante svolgendo nel 1980 il suo primo praticantato alle Folies Bergère. Occasione che poi gli aprì le porte ad uno stage da Charles Jourdan, diventando poi un freelance per case di moda tra cui Maud Frison, Chanel, Yves Saint Laurent e Roger Vivier nel 1988.

Nel 1992 arriva la svolta: dopo essere stato un designer freelance per molto tempo, Louboutin decise di aprire la sua prima boutique a Parigi, dando ufficialmente il via al marchio Christian Louboutin. Era solo questione di tempo prima che l’iconica suola rossa facesse il suo ingresso per rendere uniche le creazioni del designer: questo, infatti, sarebbe accaduto per un “incidente” in quanto a Louboutin stesso sembrava che mancasse qualcosa alle sue creazioni, dell’energia: “La mia assistente era seduta a mettersi dello smalto rosso sulle unghie”, ha raccontato lo stilista a Footwear News. “Ho pensato ‘le suole rosse sono così civettuole’”. Da qui la decisione di aggiungere lo smalto rosso alla suola delle scarpe donando così il tocco sensuale che tutt’oggi rappresenta l’inimitabile firma del marchio.

Con il passare degli anni, l’evoluzione artistica dello stilista è stata arricchita grazie alla sua passione per i viaggi: il suo gusto per l’esotico – interpretato riflettendo la sua estetica unica ed inimitabile – viene rappresentato nelle collezioni di scarpe e borse stagione dopo stagione.

Il modello che più di tutti rappresenta il marchio francese è la Pigalle, il cui nome arriva proprio da uno dei quartieri “a luci rosse” più celebri di Parigi, dove sono sorti il museo dell’erotismo – fondato nel 1896 – e il Moulin Rouge. Pare, infatti, che l’iconico modello sia nato proprio come omaggio alle ballerine dei locali a luci rosse: le forme sono inconfondibili, con punta affilata e tacco stiletto nella versione da 10 centimetri e, per le più temerarie, anche 12 centimetri.

Tra i primi clienti della maison ad indossare le creazioni ci fu la Principessa Carolina di Monaco, seguita poi nel corso degli anni da innumerevoli  volti del cinema e dello spettacolo tra cui Beyoncé, Blake Lively – alla quale è stata dedicata una collezione, “Blake”, nel 2010 – e ancora Madonna, che ha le ha indossate in alcuni suoi video, Lady Gaga, Dita Von Teese e Jennifer Lopez, la quale nel singolo “Louboutins” del 2009 ha utilizzato il marchio come metafora del potere femminile.

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