Skincare in gravidanza: cosa si può fare e cosa no

La gravidanza è un periodo di grande cambiamento per il corpo della donna: ecco quali prodotti usare per la propria skincare e quali invece evitare o rimandare

La gravidanza è un momento speciale nella vita di una donna, ma può anche portare con sé alcune sfide per la pelle. In questa fase, infatti, il corpo sta attraversando cambiamenti ormonali e la pelle può diventare più sensibile e propensa a irritazioni, acne e macchie scure. Ecco perché è importante prestare particolare attenzione alla skincare durante questo periodo, cercando di trattarla con gentilezza, evitando reazioni “shock” ed effetti indesiderati.

Skincare in gravidanza: quali prodotti è meglio usare e cosa è importante fare?

Innanzitutto, è importante utilizzare prodotti a base di ingredienti naturali e privi di sostanze chimiche aggressive. Tra i cosmetici a base di ingredienti affini, ci sono:

  • aloe vera
  • oli essenziali
  • burro di karité

Sono tutte ottime scelte per la pelle durante la gravidanza.

È anche importante idratare la pelle regolarmente. La pelle secca può diventare irritata e pruriginosa durante la gravidanza, quindi è fondamentale utilizzare una crema idratante per mantenere la pelle morbida e idratata. Meglio assicurarsi di scegliere una crema idratante leggera, che non ostruisca i pori e che sia facile da assorbire.

Skincare in gravidanza, parola d’ordine: proteggere

Inoltre, è importante utilizzare prodotti solari durante la gravidanza. La pelle può diventare più sensibile al sole durante questo periodo, quindi bisogna usare una protezione solare con un fattore di protezione (SPF) alto, per proteggere la pelle dai danni dei raggi più aggressivi.

Come sempre, e soprattutto nel caso di una gravidanza, per essere sicuri che si stia compiendo la scelta più adatta alla propria condizione in fatto di skincare, è sempre meglio parlarne con il proprio medico, in modo da avere una certezza del 100% di stare facendo la scelta giusta.

Il fatto che si tratti di cosmetici con applicazione topica e quindi superficiale, non deve far abbassare la guardia: i principi attivi possono penetrare più di quanto crediamo, per questo è sempre necessario procedere con cautela e con consapevolezza verso i cosmetici che decidiamo di usare.

Skincare in gravidanza, cosa è meglio non fare

Ci sono alcuni prodotti che è meglio evitare durante la gravidanza. Ad esempio, è meglio stare alla larga dall’acido salicilico e dall’acido retinoico, poiché possono essere assorbiti dalla pelle e possono avere effetti indesiderati sul feto. È anche meglio evitare prodotti con alcool, dato che possono seccare e irritare eccessivamente la pelle.

Inoltre, è meglio evitare i trattamenti per il viso aggressivi, come i peeling chimici e le microdermoabrasioni, durante la gravidanza. Questi protocolli estetici possono irritare la pelle e possono anche essere dannosi per il feto.

Ricapitolando, è importante prestare particolare attenzione alla skincare durante la gravidanza:

  • utilizzare prodotti a base di ingredienti naturali
  • idratare la pelle regolarmente
  • proteggere la pelle dai danni del sole

sono tutte ottime scelte per mantenere la pelle sana e bella durante questo periodo speciale.

Mentre è meglio evitare:

  • prodotti chimici, alcool e trattamenti viso aggressivi, come il retinolo, i peeling chimici e anche botox e filler.
  • Trattamenti che possiamo definire “d’urto”, come la crioterapia (che sfrutta le bassissime temperature per godere degli effetti del freddo), la sauna (per l’esatto motivo opposto), e i trattamenti laser.

In questo modo si proteggerà la pelle e il feto durante la gravidanza, senza però dover rinunciare a una buona skincare che supporti la pelle durante i tanti cambiamenti che si affrontano nel corso di una vita intera, gravidanza compresa.

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