Un matrimonio in stile anni '80

Negli Stati Uniti spopolano i matrimoni in stile anni '80. Forse non propriamente eleganti, ma assolutamente divertenti, ecco tutti i consigli per fare un salto indietro nel tempo.

Eccessivi e colorati, casual e forse poco eleganti, gli anni ’80 hanno imposto un ricordo nostalgico nell’immaginario collettivo della società moderna, tanto che vengono richiamati dall’arte, dalla musica e dalla moda. Non stupisce, perciò, che oltreoceano spopolino i matrimoni in stile eighties, con tanto di esagerazioni inguardabili come il triste mullet per lo sposo, ovvero il taglio di capelli corto frontalmente ma lungo sulle spalle.

Non bisogna, tuttavia, essere per forza kitch qualora si volesse omaggiare il decennio durante il proprio {#matrimonio}: dagli inviti per le nozze agli abiti, dalla musica ai segnaposto al ristorante, ecco alcuni consigli per una cerimonia anni ’80, rimanendo eleganti per quanto difficile.

Si parte con l’abito da sposa: come non ricordare lo stile di Madonna in “Like a Virgin”, replicato poi nella pellicola “Cercasi Susan Disperatamente”. Molti wedding stylist oggi propongono abiti candidi dalle gonne in tulle voluminoso, abbelliti da accessori innocui come dei guanti in pelle o degli occhiali da sole, da sfoggiare però solo una volta abbandonata la Chiesa o la sala comunale. Obbligatoria la pettinatura cotonata, dove i ricci la faranno da padrone indiscusso della festa, tenuti in piega da quintali di lacca spray tanto da minacciare seriamente il buco nell’ozono. Più sobrio lo sposo, con un completo magari dai colori chiari, immancabili Timberland, anch’egli con occhiali da sole d’ordinanza e ciuffo alla Simon Le Bon.

Si prosegue quindi con le partecipazioni da inoltrare agli invitati, dove si può dare libero sfogo alla fantasia. Una delle idee più originali, e assolutamente divertenti, è quella di regalare a ogni invitato una musicassetta, dove verrà inciso un messaggio ironico contenente nome e luogo della cerimonia. Le cassette audio sono sicuramente il simbolo degli anni ’80 e, più colorate saranno, più efficace sarà lo stupore per i propri ospiti. La registrazione, inoltre, dovrà ben spiegare il dress code che si è previsto per chi parteciperà all’evento: per un matrimonio anni ’80, infatti, tutti gli invitati devono essere perfettamente a tema, altrimenti il nostalgico flashback non andrà a buon fine.

La cerimonia è sicuramente la parte più delicata dell’evento, soprattutto se il rito si tiene in Chiesa. Difficile, perciò, che gli anni ’80 possano invadere lo spirito religioso, anche se l’uscita dall’edificio di culto può essere accompagnato da un grande ballad del tempo, quale ad esempio “The Power Of Love” di Frankie Goes To Hollywood. Il brano, targato 1984, regalerà agli sposi toccanti brividi e farà scendere qualche lacrimuccia anche ai più duri di cuore tra i presenti. Lasciata la Chiesa, non può però mancare la già citata “Like a Virgin” di Madonna, riprodotta a tutto volume da una cabrio dell’epoca, con tanto di barattoli appesi e la scritta “Just Married” in colori assolutamente fluo.

Per il ristorante vi sarà modo di sbizzarrirsi. Le decorazioni dovranno essere pienamente in stile anni ’80, quindi via libera a palloncini, luci stroboscopiche e musica lanciata dagli immancabili vinili. Prendendo spunto da un’usanza attualmente in voga, poi, si potranno ribattezzare i tavoli in base al nome di cantanti e artisti famosi dell’epoca o, perché no, con titoli di pellicole sbanca botteghino targate anni ’80. Attenzione, però, perché gli invitati potrebbero scadere nella rissa per aggiudicarsi l’onore di sedere alle postazioni “Ritorno al futuro”, “La storia Infinita” o “I ragazzi della 3C”. Banditi dal ricevimento i telefoni cellulari, se non i primissimi dalle comode dimensioni di un trolley. In caso si volesse telefonare, basterà ricercare una cabina a gettoni nella zona, sempre che ormai non sia diventata un cimelio da museo.

Sempre per coniugare una moda attuale con il mood del tempo, molto richieste sono le coreografie che gli sposi organizzano per intrattenere i presenti e dar via alle danze. In caso si fosse abbastanza coraggiosi, la scelta potrebbe ricadere su “Never Gonna Give You Up” di Rick Astley, tormentone di recente tornato alla ribalta per merito di uno scherzo virale di YouTube.

Per il menu e la torta nuziale si prediligono alimenti semplici, provenienti dalla tradizione popolare, proprio perché ancora in voga negli anni ’80. Negli USA, tuttavia, non mancano cesti a disposizione libera con fedeli riproduzione del tipico junk food dell’epoca, quali merendine e hamburger da fast food. Quest’ultimo è più un accorgimento estetico che alimentare, visto che in pochi saranno ben disposti a lanciarsi su simili cibarie.

E, infine, cosa scegliere per le bomboniere? Anche in questo caso, così come per l’abito della sposa, spopoleranno i sacchetti di velato tulle, accompagnati dalle tipiche spille tonde con le più svariate raffigurazioni. In definitiva, il matrimonio anni ’80 non sarà forse elegante, ma di certo sarà talmente divertente da fissarsi in modo indelebile nella memoria. E per aiutare questo ricordo, basterà realizzare un completo album fotografico, rigorosamente scattato con la Polaroid.

Fonte: Rock&RollBride.

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