Yara Gambirasio: morta per il sensitivo Mario Alocchi

Nell’intricata vicenda della scomparsa di Yara Gambirasio, non bastava il triste apporto di false testimonianze e lettere anonime. Ora a complicare il lavoro degli inquirenti, e ovviamente a spaventare i familiari, ci pensano maghi e veggenti. Secondo il sensitivo Mario Alocchi, resosi famoso per le sue passate dichiarazioni sul caso Sarah Scazzi, la giovane Yara sarebbe morta.

Yara è caduta in una trappola mortale. A ucciderla è stato un uomo pericolosissimo con qualche disturbo mentale.

Alocchi fornisce anche alcune indiscrezioni sull’assassino: si tratterebbe di un uomo maturo, che si sarebbe voluto vendicare per un litigio passato, forse passionale, con la madre della giovane. Si tratta di accuse sicuramente pesanti, soprattutto perché coinvolgono la famiglia dell’atleta, di cui è tuttavia impossibile stabilirne la plausibilità. Bisognerà, infatti, attendere la risoluzione del caso per verificare se le parole del veggente si riveleranno veritiere.

Nel frattempo, si sono moltiplicate le segnalazioni anonime sulla scomparsa della Gambirasio, ma nessuna traccia perseguibile è stata rinvenuta. Gli inquirenti hanno nuovamente ascoltato i vicini di casa della famiglia della ragazza, tra cui anche Enrico Tironi, il diciannovenne che aveva spudoratamente mentito sul supposto rapimento di Yara.

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