Agopressione: a cosa serve e i benefici

Questa tecnica può essere un'ottima alleata contro cellulite e ritenzione idrica

L’agopressione è una tecnica simile all’agopuntura, che stimola i punti energetici del corpo, utilizzando le dita di un massaggiatore piuttosto che i sottilissimi aghi. Sempre più diffusa anche nel nostro paese, porta molti benefici a chi soffre di disturbi dei tessuti muscolari e degli organi interni, ma ha dei risvolti che la stanno facendo notare anche ai fan della medicina estetica.

Questa terapia orientale affonda le sue radici in tempi molto antichi, e pare sia nata in Cina, sviluppandosi nel corso dei secoli in modalità differenti. La pressione inizialmente era esercitata dai medici con ossa animali, per poi passare agli aghi, fino alla nascita della figura più moderna del massaggiatore professionista.

Il principio di fondo della sua utilità non cambia. La pressione esercitata stimola le innervazioni superficiali, attivando i recettori nervosi che placano tensioni, irrigidimento dei muscoli e fastidi diffusi nel nostro organismo.

In parole più semplici, la circolazione diventa più efficiente, la muscolatura si distende e il corpo rilascia endorfine, come l’ormone della felicità, l’ossitocina.

Vediamo nel dettaglio come viene praticata questa terapia, a cosa serve e i benefici che ognuno di noi può ricavarne.

Agopressione: la pratica

Come accennato in precedenza, l’agopressione nasce in Oriente, ed era principalmente messa in pratica dai medici cinesi. La sola pressione delle dita sul tessuto cutaneo può attivare il nostro sistema nervoso o agire sul plesso solare, comprensivo dei muscoli dello stomaco.

A seconda del movimento e del tipo di pressione esercitata, si possono ottenere risultati differenti. Una pressione circolare decisa è solitamente di tipo tonificante. La funzione di una più dolce è di disperdere l’energia stagnante in quel punto, attraverso una funzione drenante.

Gli strumenti utilizzati sono i polpastrelli e le dita delle mani, anche se come ausilio possono essere utili dei bastoncini di legno, delle rotelline o piccoli martelli. Il trattamento, però, non provoca mai dolore e non è invasivo. La tecnica si basa esclusivamente sulla digitopressione, che agisce sulle correnti energetiche del nostro corpo e sulla circolazione sanguigna. .

Questa tecnica terapeutica può essere praticata anche a casa, principalmente per combattere lo stress e non per patologie importanti. Esistono, infatti, in commercio dei tappetini per l’agopressione. Questi aumentano la produzione di endorfine e ossitocina, rilassando i tessuti e l’organismo in circa 30 minuti. Specie se si soffre di particolari patologie che si desidera trattare con l’agopressione, però, è preferibile affidarsi a esperti in centri specializzati.

Uso e benefici dell’agopressione

Seppur tutti possano trarne benefici, questo trattamento è indirizzato in particolar modo a chi ha una sintomatologia dolorosa. Non si tratta di un semplice massaggio, ma di una vera e propria tecnica per alleviare stress e garantire al nostro sistema nervoso uno stato di benessere diffuso.

L’agopressione non è assolutamente sostitutiva della medicina tradizionale e delle cure per patologie gravi. Si limita a rinforzare in modo naturale il nostro corpo, mettendo in moto quelle parti che, a causa di stress o sintomi pregressi, non stanno lavorando nel modo corretto.

Questa tecnica terapeutica è comunemente utilizzata per alleviare dolori muscolari e osteoarticolari, ma anche emicranie, nevralgie, per combattere cellulite e ritenzione idrica, i problemi endocrini, le difficoltà digestive e le affezioni cutanee.

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