Cent'anni di Baci Perugina, tra cioccolatini e (dolci) messaggi d'amore

La storia del marchio, che quest'anno compie un secolo, e delle frasi romantiche che hanno reso i Baci un prodotto dal successo planetario.

L’amore, si sa, va da sempre a braccetto con il cioccolato. Tra i regali (cliché) più apprezzati – insieme ai fiori – ci sono proprio i cioccolatini, che sanno conquistare anche il palato dei più diffidenti. E tra i più amati spiccano senz’altro gli inimitabili Baci Perugina, che proprio quest’anno compiono cent’anni. A conquistare, oltre al loro particolare sapore, sono senz’altro i messaggi romantici che si possono trovare all’interno dell’incarto, un’idea che ha contribuito a rendere i Baci un successo planetario.

E per celebrare il San Valentino di quest’anno così particolare, il brand ha avviato una collaborazione speciale con Domenico Dolce e Stefano Gabbana. L’accordo prevede un’edizione limitata distribuita proprio per la festa degli innamorati che si chiama Amore e Passione, con un cioccolatino speciale al lampone e copertura di cioccolato rosso, arricchita dalle frasi dei due stilisti.

Inoltre, per tutto l’anno del centenario, i Baci presenteranno un incarto blu a stelle dorate e una scatola con maioliche bianche e blu tipiche della tradizione del Sud dell’Italia, caratteristica delle collezioni dei due stilisti. 

Ma vediamo qual è la storia di questi iconici cioccolatini e – soprattutto – dei messaggi d’amore che li accompagnano. Nati nel 1922 grazie ad un’idea di Luisa Spagnoli, una delle imprenditrici italiane più illuminate e intraprendenti dell’inizio del Ventesimo secolo, questi cioccolatini vennero inizialmente chiamati ‘cazzotti‘ per via della forma particolare che li caratterizza.

Furono poi ribattezzati Baci grazie a Giovanni Buitoni, con cui si racconta che Luisa Spagnoli vivesse una storia d’amore segreta. L’idea di inserire bigliettini d’amore nell’incarto dei cioccolatini nacque dall’art diector della Perugina, Federico Seneca, che, leggenda vuole si sia ispirato dalla storia d’amore segreta tra Luisa Spagnoli e il figlio del suo socio, Giovanni Buitoni, quattordici anni più piccolo di lei. I due si scambiavano biglietti romantici di nascosto e proprio questa loro usanza sarebbe alla base dei cartigli speciali che oggi troviamo nei Baci.

Come riporta il sito La cucina italiana, che ha intervistato Chiara Richiedei, marketing manager Baci Perugina, all’inizio i cartigli ideati da Federico Senecaerano un alternarsi di frasi tratte da autori classici e dal tono romantico e vere e proprie frasi ironiche“. Negli anni invece, sono diventatiaforismi e citazioni di poeti e scrittori famosi in tutto il mondo e riguardano la sfera degli affetti: dall’amore di coppia all’amore universale, dall’amicizia alla famiglia. Non solo autori famosi: la plancia dei cartigli contiene anche citazioni appartenenti ad autori anonimi diventate celebri“. 

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