Carol Maltesi, i genitori al suo funerale: "Abbiamo perso il nostro angelo"

Parenti e amici si sono stretti nel ricordo della 25enne vittima di femminicidio durante la celebrazione della messa tenutasi il 6 giugno, nella quale si sono susseguiti diversi interventi di coloro che le volevano bene.

Finalmente Carol Maltesi ha trovato la pace. Il suo corpo, martoriato dalla violenza del compagno Davide Fontana, potrà riposare dopo il funerale tenutosi, in cui i suoi cari hanno potuto dirle addio per l’ultima volta.

I funerali di Carol Maltesi si sono svolti nella giornata del 6 giugno all’abbazia di Sesto Calende, in provincia di Varese. I genitori, parenti e amici della ragazza sono entrati in chiesa alle 10.30 e lì è cominciata la funzione in sua memoria, in cui si sono susseguiti i diversi interventi di coloro che le volevano bene. “Abbiamo perso il nostro angelo“: questo il messaggio diffuso dai genitori di Carol tramite l’avvocato Manuela Scalia. La madre della 25enne ha aggiunto: “Spero che quella di oggi possa essere una giornata di riconciliazione, ma soprattutto spero che la mia Carol possa trovare pace“.

L’omelia del funerale di Maltesi è iniziata con il discorso del parroco della comunità dove la ragazza
è cresciuta, don Luca Corbetta: “Ci sono tanti modi di odiare, si odia con l’indifferenza, si odia con il giudizio, si odia con la mancanza di perdono. L’indifferenza e il giudizio sono due chiodi piantati nelle mani di Cristo. Carol oggi muore come Cristo ma insieme a lui risorgerà. Sono certo che lei abbia cercato tutta la vita qualcuno che l’amasse, ora con Dio lo ha trovato“.

Durante la messa hanno parlato anche le cugine della 25enne, le quali hanno letto una lettera da loro scritta: “È veramente difficile trovare le parole per descrivere il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori. Eri una mamma meravigliosa, amorevole con il tuo bambino, attenta a seguirlo passo dopo passo. Una figlia estremamente forte, che si prendeva cura della sua mamma. Adesso in cielo c’è un angelo in più. Veglia sempre su di noi. Il tuo ricordo vivrà per sempre“.

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