Claudio Baglioni contro Striscia: indagato anche Gerry Scotti

Nuovo capitolo nella querelle tra Claudio Baglioni e il tg satirico Striscia la notizia di Antonio Ricci: alla lista degli indagati per diffamazione si aggiunge ora anche il popolare conduttore televisivo Gerry Scotti.

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Claudio Baglioni contro Striscia la notizia, atto secondo. Il gip del Tribunale di Monza ha disposto un nuovo sequestro contro il noto tg satirico ideato da Antonio Ricci, in onda su Canale 5 dopo l’edizione serale del Tg5. La decisione mira a oscurare dal sito ufficiale del programma ogni tipo di riferimento al libro intitolato Tutti poeti con Claudio, dopo che l’avvocato dell’artista aveva denunciato la presenza sul sito di altre due puntate in cui il presentatore Gerry Scotti invitava il pubblico a scaricare il libro.

Tale pubblicazione è al centro della battaglia legale tra Claudio Baglioni e Striscia. Infatti, il libro accusa l’ex direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo di aver copiato da letterati, poeti e altri artisti per i testi delle sue canzoni. Tra questi vengono citati anche Pierpaolo Pasolini, Cesare Pavese, Federico Garcia Lorca, Oscar Wilde ed Edgar Lee Master. La trasmissione di Antonio Ricci ha di fatto accusato Baglioni di aver copiato o tratto ispirazione da tutta una serie di altri artisti senza mai citarli.

Al momento il giudice del Tribunale di Monza, disponendo un secondo sequestro contro il sito di Striscia la notizia nel giro di un paio di mesi, continua a dare ragione a Claudio Baglioni. Dopo il primo sequestro, Antonio Ricci – ideatore dello storico tg satirico di Canale 5 – ha parlato di “manovra intimidatoria di Baglioni nei confronti di una libera trasmissione”. Oltre ad Antonio Ricci, nel procedimento penale risultano indigati per diffamazione anche Antonio Montanari (alias Mago Casanova) e i conduttori Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e Gerry Scotti.

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