Comodini per la camera: i consigli per sceglierli

I comodini per la camera sono complementi d'arredo indispensabili: ecco una breve guida per scegliere quelli che si adattano meglio alle proprie esigenze.

I comodini per la camera da letto sono uno di quei complementi d’arredo decisamente indispensabili. È il posto dove appoggiare i libri che si leggono la sera, dove riporre orecchini e anelli prima di addormentarsi, lasciare un bicchiere di acqua da bere durante la notte e altre cose utili che si vuole tenere vicino al letto.

Alcuni comodini sono dotati anche di un cassetto, che consente di sistemare altri oggetti. I comodini vengono disposti ai lati del letto e generalmente sono lunghi circa quaranta centimetri e profondi circa trenta centimetri.

I consigli per sceglierli

  • La scelta dello stile e della forma dipende soprattutto dallo spazio a disposizione. Le misure della stanza devono essere prese in maniera molto precisa, o non si riuscirà a sfruttare nel modo migliore lo spazio a disposizione.
  • Quando si sceglie un comodino separato, è importante considerare l’altezza, poiché chi si trova a letto deve poter raggiungere comodamente questa superficie. Stabilite quanto sarà alto il letto e poi scegliete un comodino pochi centimetri più alto.
  • Un’idea originale è quella di non scegliere i due comodini simmetrici ma diversi, in modo da rappresentare ancora di più la personalità di ognuno. Si può scegliere da un lato un comodino o una piccola cassettiera e dall’altra parte un semplice tavolino.
  • Chi ama lo stile vintage, può rispolverare vecchi mobili di una volta, da cercare nei mercatini dell’usato o i vecchi mobili della nonna.
  • Lo shabby chic, invece, è caratterizzato dalle forme bombate e dai colori pastello. Si abbina molto bene alle stanze da letto in stile classico.
  • Per un letto provenzale è meglio scegliere, invece, una coppia di comodini perfettamente uguali tra loro. I comodini provenzali potranno essere dotati di uno o due cassetti, in cui riporre la biancheria intima ed altri oggetti personali, oppure possedere una piccola anta, suddivisa o meno internamente da uno scaffale, che svolgerà la stessa funzione dei cassetti. Per quanto riguarda il materiale, il legno è l’unica opzione contemplata, mantenuto nei suoi colori naturali oppure colorato con tonalità neutre o pastello. La lavorazione decapé, che gli conferisce un aspetto vissuto, potrà essere o meno richiesta a seconda della scelta operata per gli altri mobili della camera da letto. Si possono scegliere comodini con decorazioni floreali sui cassetti o sull’anta, ma sarà necessario stare attenti ad armonizzarle con quelle eventualmente già presenti su armadio, cassettiera e comò.
  • Tante le possibilità per chi preferisce invece i pezzi di design: esistono, infatti, comodini che diventano porta riviste, mini librerie, che abbiano dei supporti particolari, come i vassoi, per chi ama fare colazione a letto.
  • È possibile anche puntare a pezzi di riciclo creativo, per esempio con i soliti bancali oppure recuperando una vecchia cassetta di legno, del tipo usato per frutta e verdura. Anche un baule vintage grazie alla sua solidità può essere una buona base per essere usato al posto del classico comodino.
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