Oasis: Liam Gallagher vuole una reunion per raccogliere fondi per il Coronavirus

I due fratelli Gallagher non si parlano più dal 2009, quando un litigio dietro le quinte provocò lo scioglimento della band.

La diffusione del Coronavirus potrebbe avere almeno una piccola conseguenza positiva, nell’enorme tragedia rappresentata dalle migliaia di vittime in tutto il mondo: la reunion degli Oasis, attesissima da milioni di fan in tutto il mondo.

Liam Gallagher infatti chiede con insistenza di riformare il gruppo per una ragione molto nobile: donare tutti i profitti derivanti dall’operazione per donarli al sistema sanitario nazionale britannico, impegnato a combattere il virus.

Il cantante è pronto a mettere da parte l’ostilità nei confronti del fratello Noel per una buona causa. Lo ha riferito l’artista dal suo isolamento, ammettendo di essere “stanco di pregare” il congiunto. L’obiettivo è quello di tornare a suonare insieme per poi contribuire al risanamento della sanità pubblica britannica.

Ovviamente i social media sono esplosi dopo la pubblicazione di questo impegno da parte di Liam e hanno insistito affinché Noel accetti la proposta e finalmente i due tornino a parlarsi per il bene comune.

Nel frattempo, in attesa della risposta di Noel che non dovrebbe farsi attendere molto, il cantante 47enne si sta tenendo impegnato. Recentemente ha infatti pubblicato un remix della canzone Wonderwall accompagnato da un video che lo mostra mentre si lava le mani, pratica vivamente consigliata da tutti gli esperti per limitare i rischi di contagio.

L’artista comunque non sta vivendo molto bene questi momenti di isolamento e in una serie di tweet si è lamentato di come la quarantena gli pesi: “L’unico modo in cui il lockdown potrebbe peggiore sarebbe se il camioncino dei gelati iniziasse a bombardare la strada con un nuova canzone di Rkid.”

In precedenza Liam aveva confessato di aver temuto di aver contratto il Coronavirus, per poi realizzare di aver semplicemente aumentato troppo il riscaldamento di casa sua. Inoltre ha comunicato un ritardo nella pubblicazione del vinile che raccoglie l’unplugged registrato a MTV, prevista inizialmente per il 24 aprile.

 

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