Quali sono i bond repair o bond builder che funzionano davvero per i tuoi capelli
Ecco i migliori prodotti "bond repair" e "bond builder" per riparare i tuoi capelli danneggiati e tutto quello che c'è da sapere
Un rimedio naturale per contrastare la caduta e l’effetto crespo
Non tutti sanno che l’olio di ricino per capelli è un rimedio naturale ideale per avere una chioma sana, folta e luminosa. Ma come si usa e quali sono i suoi benefici? Anche se è solo negli ultimi anni che si sta diffondendo tra i prodotti di bellezza green di nuova generazione, la storia dell’olio di ricino nella cura dei capelli è antichissima. Da tempo immemore è utilizzato in quanto idrata il cuoio capelluto, allevia la forfora e lascia i capelli lisci e lucenti.
Proveniente dalla spremitura a freddo del seme della pianta del ricino (Ricinus communis), è un olio vegetale pregiato, ricco di acido ricinoleico, un tipo di acido grasso in grado di combattere l’infiammazione (noto anche per il suo potente effetto lassativo).
Se applicato sul cuoio capelluto, pare aumenti la salute dei follicoli piliferi e, di conseguenza, promuova la crescita dei capelli (oltre a proteggerli dalla caduta). Tra i vantaggi anche una chioma non solo più forte, ma più luminosa e meno crespa.
Si tratta, quindi, di un’ottima soluzione per capelli radi, deboli, sottili, che tendono a cadere.
Se vi abbiamo incuriositi e volete provare a utilizzare l’olio di ricino per incrementare la crescita dei capelli, ecco come procedere.
Provate a strofinare solo alcune gocce di olio sul cuoio capelluto asciutto. In aggiunta, potete anche massaggiare poche gocce sulla parte centrale del fusto e sulle punte. Questa operazione potrebbe incrementare la protezione dalla rottura e migliorare la struttura dei capelli.
Un’alternativa è dare vita a maschere per capelli a base di olio di ricino, lasciando l’olio in quantità maggiore in posa per circa due ore prima di risciacquare e lavare con acqua tiepida e uno shampoo delicato. Per evitare che gocciolamenti di olio macchino i vestiti e altri oggetti, meglio coprire la testa con una cuffia da doccia fino al momento di lavare i capelli. L’olio di ricino è estremamente pesante e spesso difficile da rimuovere dai capelli; consigliamo di diluirlo con altri oli di origine vegetale (come il cocco o lo jojoba). La combinazione di oli può, tra l’altro, attenuare l’odore dell’olio di ricino, che molte persone trovano sgradevole.
La raccomandazione, in ogni caso, è quella di usare l’olio di ricino non più di una volta alla settimana. Infatti potrebbe causare accumuli e problemi come l’effetto “infeltrito”.
Il nostro consiglio è di optare per prodotti biologici spremuti a freddo, di qualità superiore e più ricchi di nutrienti rispetto a quelli trattati a temperature elevate.
Una delle varietà più popolari è l’olio di ricino nero giamaicano. Realizzato con semi di ricino tostati, pare sia particolarmente adatto per capelli spessi, secchi e ruvidi.
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