Sandro Ferrone festeggia i 30 anni con una capsule color corallo

Sandro Ferrone spegne 30 candeline: sono tanti gli anni compiuti dal celebre negozio in via Nazionale a Roma, prima boutique del brand capitolino, che ha festeggiato con i clienti più affezionati il suo genetliaco realizzando una capsule collection color corallo.

“In un momento storico in cui i negozi registrano dei significativi cali nelle proprie vendite è importante dare un segnale di resistenza a questa economia, e a questa città cui siamo profondamente legati. Affrontiamo quotidianamente una battaglia perché il nostro prodotto rappresenti la qualità e l’eccellenza del Made in Italy, non senza difficoltà, in un mondo fatto di grandi catene distributive il nostro brand si distingue per eleganza e unicità“, racconta Sandro Ferrone.

La griffe ha ripercorso l’ultimo trentennio di attività attraverso un piccolo bilancio (in crescita) e una collezione realizzata ad hoc, in collaborazione con il suo head-designer Giuseppe Testa, e dedicata a tutte le donne che negli anni lo hanno ispirato. Fil rouge il color corallo, nuance must della Primavera-Estate 2019, declinato in materiali, modelli e fantasie diverse.

“Il corallo è il colore della gioia, dell’estate, della spensieratezza ma anche della sensualità per questo vogliamo colorare gli armadi di tutte le ragazze e le donne per questa nuova stagione“, ha proseguito l’imprenditore.

Disponibile fino alla metà di maggio in tutti i negozi d’Italia e dell’estero e sul sito del brand, la capsule collection in edizione limitata si ispira alla leggerezza della primavera e dell’estate: abiti prevalentemente lunghi in tessuti plissée o multi velo, ora a tinta unita ora in micro pois o fantasie floreali, che si arricchiscono di due accessori unici – un sandalo e una clutch – e che vedono tornare protagonista il blazer, realizzato in un elegante shantung mandarino. Una palette vivace, dove il colore è pieno e si adatta perfettamente alla silhouette, regalando un tocco glamour al look di ogni giorno.

Articolo originale pubblicato il 11 aprile 2019