La dieta per chi lavora di notte: cosa mangiare

La dieta per chi lavora di notte deve essere calbrata sui diversi ritmi orari e seguire alcune regole per evitare di incorrere in cattive abitudini alimentari e conseguente sovrappeso.

La dieta per chi lavora di notte è un rebus, non si sa mai cosa mangiare, deve essere calibrata sul diverso fabbisogno calorico e sull’alterazione del ciclo sonno-veglia abituale. Proprio gli sbalzi orari a cui è sottoposto l’organismo possono portare ad un malfunzionamento del metabolismo e ad un conseguente aumento di peso. Vediamo quindi come deve essere organizzata l’alimentazione di chi svolge un lavoro notturno e vuole mantenere la linea.

Quando si segue una dieta occorre tenere presenti alcune semplici regole anche se i ritmi giorno-notte sono invertiti. La prima di queste è quella di mantenere comunque una regolarità nel mangiare e quindi fare sempre la colazione prima di recarsi al lavoro, anche se è sera, consumare un pranzo a metà del turno lavorativo e una cena leggera quando si rientra a casa. Far passare almeno un paio di ore prima di mettersi a letto per favorire la digestione.

Durante il turno di lavoro occorre poi bere molta acqua per mantenersi idratate e allontanare i morsi della fame dovuti a volte alla stanchezza più che ad una reale necessità. Sarebbe poi opportuno evitare di assumere troppi caffè e bevande e cibi eccitanti anche se si può facilmente cadere in questo tranello per cercare di rimanere sveglie il più possibile.

La qualità del sonno infatti è fondamentale per chi lavora di notte e se si abusa con bevande eccitanti si rischia di entrare in un circolo vizioso di privazione del sonno e aumento del fabbisogno di caffeina o stimolanti.

In questo modo si sviluppano anche una serie di cattive abitudini alimentari che portano a mangiare a tutti gli orari e senza seguire i ritmi dei 3 pasti quotidiani più 2 spuntini che rappresentano la sana dieta di chi lavora di giorno così come di notte.

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Come in tutte le diete, una importanza notevole la riveste la freschezza e genuinità degli alimenti. Ecco perché anche chi svolge un lavoro notturno dovrebbe avere la buona abitudine di portarsi il pranzo da casa preparato con alimenti sani e non troppo calorici. Via libera poi agli spuntini meglio se a base di verdure , frutta , formaggio , crackers integrali e yogurt.

Infine il giusto spazio va riservato all’attività fisica: prima di recarsi al lavoro o subito dopo è opportuno svolgere almeno 1 ora di allenamento per 3 volte a settimana, per mantenersi in forma e conciliare il buon riposo e il corretto funzionamento di tutto l’organismo, compreso il metabolismo e l’assimilazione dei nutrienti, nonostante i cicli orari invertiti rispetto alla norma.

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