Anna Safroncik: "Russi e ucraini non si vogliono combattere, sono fratelli"

Ospite a Verissimo sabato 5 marzo 2022, l'attrice racconta l'angoscia per il suo Paese e per la sua famiglia: "Abbiamo vissuto il dramma di far scappare mio papà da un Paese bombardato".

Anna Safroncik, ospite a Verissimo sabato 5 marzo 2022, racconta l’angoscia per il suo Paese, l’Ucraina, e per la sua famiglia. Nel salotto di Silvia Toffanin l’attrice ha parlato del dramma che sta vivendo da quando la Russia ha iniziato ad invadere la sua Nazione d’origine.

“Abbiamo vissuto il dramma di far scappare mio papà da un Paese bombardato. È partito lunedì scorso, da Kiev, in treno, dopo essere stato tutto il giorno in stazione. Lui non voleva andarsene, aveva paura di lasciare la sua casa”, ha affermato Anna Safroncik.

L’attrice, nata a Kiev nel 1981, vive in Italia da diversi anni: qui il grande pubblico ha iniziato a conoscerla e amarla grazie alle sue interpretazioni in serie come CentoVetrine, Le tre rose di Eva e Il commissario Nardone. Da quando i russi sono entrati in Ucraina dichiarando la guerra, lei ha comunicato sui social per aggiornare tutti i suoi follower, riportando le notizie che riceveva dal padre.

Poi il post che diceva che il signor Jevhenij, professore universitario e tenore di Kiev, stava provando a fuggire: “Finalmente dopo tutti questi giorni in viaggio sono arrivati a casa mio padre e la moglie, sono al sicuro”, aveva scritto Safroncik in una storia il 3 marzo. E il ringraziamento a tutti coloro che le sono stati accanto:

“In queste giornate dì angoscia per la mia famiglia che cerca dì scappare dalla guerra e il mio popolo stremato e spaventato, vorrei ringraziare tutti, ma proprio tutti per il vostro supporto e la solidarietà. Mai avrei pensato che i miei incubi di quando ero bambina, ricordando Chernobyl, la caduta del comunismo e la perestroika, la fuga verso l’Italia, si sarebbero ripresentati, così inaspettatamente in larga scala e in modo così violento. Prego per la mia famiglia. Prego per la mia gente . Prego per la mia povera meravigliosa bellissima città . Prego per tutti noi…Pregare per la pace non è più una banalità!”.

Una guerra che come dice lei a Silvia Toffanin “È scoppiata all’improvviso, in maniera così violenta e inattesa. È incredibile. Passeggiare per Kiev era come camminare a Milano. Sono sotto shock perché non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Non mi vengono le parole, non ho nemmeno più le lacrime”.

E quando la conduttrice le chiede come i suoi connazionali stiano affrontando questa situazione drammatica, Anna Safroncik rivela:

“Una cosa di cui nessuno parla è il freddo terribile, che è il primo nemico da combattere. Adesso in Ucraina di notte si congela: si arriva a meno 15 gradi. Mio papà, che è stato al gelo per quattro ore, ha temuto di morire di polmonite”.

Infine, le parole che spiegano il legame che unisce due popoli:

“Tutte le persone che conosco parlano russo, molti ucraini hanno conoscenti sul confine. Russi e ucraini non si vogliono combattere. Fino a qualche anno fa eravamo fratelli, andare da Mosca a Kiev era come viaggiare da Milano a Roma. Poi, per colpa di una propaganda schifosa, ci hanno messo uno contro l’altro ma non vogliamo la guerra”.

 

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