Guerra in Ucraina: il Festival di Cannes esclude le delegazioni russe

Anche la kermesse cinematografica ha deciso di schierarsi contro il governo di Putin, per dare il proprio sostegno al popolo ucraino: “Stiamo aggiungendo la nostra voce a coloro che si oppongono a questa inaccettabile situazione”.

È ufficiale, il Festival del Cinema di Cannes (previsto dal 17 al 28 maggio 2022), ha escluso le delegazioni russe dalla prossima edizione della kermesse. Mentre Putin continua ad attaccare militarmente l’Ucraina, l’Occidente si sta mobilitando per dare supporto al Paese guidato da Zelensky.

Queste le parole pubblicate nel comunicato ufficiale:

“A meno che la guerra non finisca in condizioni che soddisfino il popolo ucraino, è stato deciso che non accoglieremo delegazioni ufficiali russe né accetteremo la presenza di figure legate al governo russo. Il Festival di Cannes desidera esprimere tutto il suo sostegno al popolo ucraino. Stiamo aggiungendo la nostra voce a coloro che si oppongono a questa inaccettabile situazione e denunciano le azioni della Russia e dei suoi leader”.

Gli organizzatori del Festival, hanno inoltre aggiunto:

“Vogliamo salutare il coraggio di tutti coloro che in Russia hanno corso dei rischi per protestare contro l’assalto e l’invasione dell’Ucraina. Tra loro ci sono artisti e professionisti del cinema che non hanno mai smesso di combattere contro il regime, che non può essere associato a queste azioni insopportabili, e quelli che stanno bombardando l’Ucraina”.

Dunque, anche il mondo dell’arte e dell’intrattenimento sta dando il proprio contributo, provando a scoraggiare con ogni mezzo a disposizione il Presidente Putin, avviando pesanti sanzioni contro il suo Paese. Di recente, infatti, la Russia è stata estromessa dall’Eurovision Song Contest 2022 di Torino. Anche l’European Film Academy ha deciso di escludere i film russi e di produzione russa dalla prossima edizione degli European Film Awards.

 

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