Come abbinare i colori delle pareti: le regole da rispettare

I consigli per abbinare le tinte dei muri durante la ristrutturazione di casa o per rinnovare le stanze

Per capire come abbinare i colori delle pareti è fondamentale conoscere le regole da rispettare, in modo da personalizzare gli ambienti casa evitando errori di cui ci si potrebbe pentire.

Del resto, seguendo le tendenze del design, sono sempre di più le persone che rinunciano al classico bianco aggiungendo almeno un colore ai muri. L’effetto immediato dell’uso di due colori nella stessa stanza è, infatti, di grande interesse visivo.

Le combinazioni di tinte in una stanza sono parte integrante dell’arredamento. Un gesto artistico e di design che può aiutare a legare o ad accentuare l’intera tavolozza dei colori dell’ambiente creata da quadri, mobili, tessuti, complementi e accessori.

Abbinare i colori delle pareti è un esercizio affascinante, tuttavia non semplicissimo. Per questo abbiamo stilato le regole da rispettare per sceglierli like a Pro!

Come abbinare i colori delle pareti

  1. Mood. Il primo passo non è scegliere il colore, ma il mood, le emozioni che si vogliono sentire nella stanza. Che atmosfera immaginate, che mood volete trasmettere agli ospiti? Sarà una stanza per rilassarsi, con luci soffuse? O una cucina moderna della linee decise? La risposte possono portarvi a scegliere palette tipiche di colori. Se volete un aspetto classico ed elegante, non potete sbagliare con il bianco e nero. Se amate i tramonti e lo stile africano, saranno perfette diverse tonalità di colori caldi come rossi, gialli e aranciati. Con con marroni chiari, beige, bianchi e varie tonalità di blu potrete richiamare le tonalità delle ceramiche.
  2. Regola del 60-30-10. Una dritta “scientifica” per abbinare i colori degli interni? La regola del 60-30-10. Il colore principale dovrebbe essere usato sul 60% della stanza. Il secondo colore per il 30%, mentre l’ultimo 10% dovrebbe essere dedicato ai tocchi di colore, magari proprio sulla parete.
  3. Colori simili o a contrasto. Scegliere colori simili, appartenenti alla stessa scala cromatica, può essere la soluzione per un abbinamento facile e indovinato. Azzurro con blu, verde menta con smeraldo, giallo, arancio e rosso sono proposte semplici da accostare. Più complesso il discorso dei contrasti, che però può essere reso un compito meno arduo grazie alla ruota dei colori.
  4. Ruota dei colori. La ruota dei colori è uno “strumento” affascinante per chi si avvicina al design. Nella ruota, i tre colori primari, il rosso, il giallo e il blu, mescolandosi creano i colori secondari, arancione, verde e viola, che a loro volta creano danno vita ai terziari, che si dispongono uno accanto all’altro formando la ruota. I colori che si abbinano meglio tra loro sono gli analoghi e i complementari. Gli analoghi sono quelli adiacenti nella ruota. Stanno bene tra loro perché condividono i toni di sottofondo: blu e viola, rosso e arancione, giallo e verde creano, infatti, combinazioni armoniose. Il complementare di un colore, invece, è quello che si trova dalla parte opposta della ruota. Questo abbinamento sviluppa un forte contrasto, di grande impatto ma non facile da gestire. Gli esempi? Giallo e blu, verde e magenta etc.
  5. Ispirazione dalla natura. Se avete dubbi sulla scelta, perché non ispirarsi alla natura e ai suoi neutri? Scegliete il colore principale da ardesia, mattone o pietra calcarea, e un altro colore ispirato a sabbia, terra o corteccia. I colori facili da abbinare a quei toni della terra sono il verde foglia, l’azzurro del cielo o anche una tinta energetica del fiore preferito.
  6. Ricerca. Esaminare gli abbinamenti di colori di altre epoche può dare ispirazione e regalare combinazioni di colori a prova di errore da seguire. Ogni momento, tra stili vittoriani e anni Sessanta modernisti, ha utilizzato combinazioni di tinte uniche per mobili e interior design. Studiando riviste di arredamento e schemi storici poteste imbattervi nella combinazione di colori perfetta per la vostra casa!
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