Coronavirus: Carlo Cracco cucina per gli operai del nuovo ospedale di Milano

Lo chef e il suo staff si sono messi a disposizione fino alla fine dei lavori.

Carlo Cracco cucina ogni giorno il pranzo per gli operai al lavoro sul nuovo ospedale presso l’ex Fiera di Milano per l’emergenza Coronavirus. Lo chef ha scelto di compiere questo gesto insieme al suo staff senza alcuna attenzione mediatica o pubblicità. Le foto sono state pubblicate successivamente dal sito dell’ospedale.

Lo chef Carlo Cracco si unisce alla gara di solidarietà per la costruzione dei moduli ospedalieri per il nuovo reparto di terapia intensiva. Infatti in Lombardia i posti letto per l’emergenza Coronavirus sono terminati, e si necessità al più presto di nuove strutture per la terapia intensiva. Dopo il fondo lanciato da Chiara Ferragni e Fedez, che hanno raccolto in pochi giorni oltre 4 milioni di euro, e le generose donazioni di Giorgio Armani e Silvio Berlusconi, lo chef ha voluto fare la sua parte.

Carlo Cracco sta cucinando insalata di riso e frittata con verdure per gli oltre 70 operai al lavoro sul cantiere. I lavori dell’ospedale da campo presso la Fiera di Milano procedono con rapidità. Si tratta d una vera e propria scatola bianca isolata, con posti letto (si parla di 10 per adesso), servizi essenziali, e le apparecchiature necessarie per le cure. Pare che il progetto potrebbe essere pronto già tra 7 giorni.

Anche se la notizia è arrivata solo oggi, Cracco è diventato cuoco volontario per l’occasione già dallo scorso 15 marzo. Nel suo menù un’insalata di riso con verdure, una frittata con la verza, zucca e castagne. Cracco ha dato la sua disponibilità per tutta la durata dei lavori.

Il nostro è un piccolo contributo per far sentire meno a disagio gli addetti che lavorano giorno e notte” ha spiegato lo Chef. “Siccome nella struttura non c’è la mensa e noi tutti siamo a casa con il ristorante chiuso abbiamo dato la nostra disponibilità“.

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