Il pane fa ingrassare?

In molti durante la dieta dimagrante, o per mantenere la linea, se lo domandano: ecco se e come inserirlo nell’alimentazione.

Il pane fa ingrassare? In molti si domandano, durante una dieta dimagrante oppure seguendo un regime alimentare attento alla linea per non accumulare chili di troppo, se sia opportuno eliminare pane e pasta e, in generale, i carboidrati, accusati di portare un eccesso di zuccheri e di calorie e causare quindi sovrappeso.

Due le premesse immancabili alla risposta. La prima: è universalmente e scientificamente riconosciuto che l’alimentazione migliore e più salutare sia quella varia, come la dieta mediterranea, ricca di tanta frutta e verdura, ma che contempli anche carboidrati e proteine magre, evitando cibi industriali e grassi saturi. La seconda: ogni persona ha le sue esigenze, il suo dispendio calorico, i suoi problemi, dunque prima di iniziare una dieta dimagrante o di eliminare un alimento dalla tavola è sempre opportuno consultare il medico. In particolare, chi deve perdere molti chili può rivolgersi a uno specialista, un nutrizionista, per raggiungere con più facilità l’obiettivo di un dimagrimento rapido ma sano.

Vediamo ora, nel dettaglio, se il pane fa ingrassare e come inserirlo nella dieta.

Il pane fa ingrassare?

Il pane fa davvero ingrassare? La risposta è no, o meglio: non più di qualsiasi altro alimento. Quello che può rendere il pane un “pericolo” per la linea sono le quantità, gli abbinamenti e il momento in cui si porta in tavola. Più o meno lo stesso discorso che vale per la pasta e i carboidrati in generale.

Eliminare completamente il pane dalla dieta sarebbe, quindi, un errore. Il pane non solo è un alimento gustoso, gratificante e parte della dieta mediterranea, ma è anche molto pratico se si mangia fuori casa e fornisce energia saziando a lungo.

Pane: quale mangiare e quando farlo per non ingrassare

Come inserire, allora, il pane nella dieta per evitare di accumulare chili di troppo? Questi i trucchi e i consigli da seguire:

  • Il pane va consumato nella giusta quantità. Se non si mangiano altri carboidrati si può consumare una fetta di pane bruscato al mattino, un panino a pranzo e una fetta di pane bruscato a cena.
  • Il pane va abbinato preferibilmente alle proteine. A colazione via libera a una frittatina o a un bicchiere di latte scremato insieme al pane e al caffè. A pranzo panino integrale con prosciutto crudo e verdure grigliate o tonno e pomodoro. La sera un secondo e contorno insieme alla fetta di pane.
  • Meglio optare per il pane integrale. Il pane integrale ha molti vantaggi rispetto a quello realizzato con farine raffinate: permette di abbassare l’indice glicemico, contiene più fibre e quindi riempie facilmente, viene assimilato più lentamente e sazia a lungo.
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