L’abito di paillettes di Iva Zanicchi illumina l’Ariston a Sanremo 2022

La cantante ha fatto la sua prima apparizione al Festival durante la seconda serata, sfoggiando un meraviglioso vestito nero firmato Artemisio Cabassi, ricco di dettagli luminosi.

Con oltre 60 anni di carriera musicale alle spalle, Iva Zanicchi ha emozionato ancora una volta il pubblico dell’Ariston, esibendosi a Sanremo 2022 con il brano Voglio amarti. Si tratta dell’undicesima partecipazione della cantante al Festival e, per l’occasione, Zanicchi ha scelto un meraviglioso outfit scintillante.

L’abito a tunica total black è caratterizzato da un modello molto classico ed elegante, composto da maniche lunghe e collo alto. La parte della gonna scivola morbida sulla silhouette dell’arstista, fino ad arrivare al pavimento. Il dettaglio originale che eleva tutto l’outfit è una mantella di paillettes che regala un tocco di luce alla sua figura, rendendola splendente e radiosa.

La lunga chioma bionda è tirata su da un’acconciatura raccolta. Qualche boccolo cade leggero contornando il suo viso, sul quale spicca il make up abbinato composto da rossetto nude e smokey eyes nero. Per finire, un paio di orecchini pendenti ricchi di cristalli luminosi e smalto rosso che dona un po’ di colore al tutto.

L’intero look è stato realizzato Artemisio Cabassi, stilista di fama nazionale e internazionale che negli anni ha vestito numerose altre celebrità italiane come Katia Ricciarelli. Iva Zanicchi lo aveva annunciato durante un’intervista:

Mi vestirà Artemio Cabassi, un amico stilista di Parma. Sarò molto sobria. Avevo pensato a un vestito con lo spacco e mostrare la “gambetta”, ma lui mi ha detto che è meglio di no. Sta creando per me abiti eleganti, molto belli”.

Il brano di Zanicchi si è posizionato al ventesimo posto nella classifica generale della sala stampa, che ha decretato le canzoni migliori ascoltate nelle prime due serate della kermesse. Un risultato che ha scatenato le proteste del pubblico. Molti ritenevano, infatti, che Voglio amarti meritasse una posizione superiore. Per fortuna la graduatoria è soltanto provvisoria, per cui non resta che sperare in sviluppi migliori.

 

 

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