Jean Paul Gaultier, lo stilista francese in 20 frasi

L'enfant terrible de la mode e la sua vita costellata da frasi celebri e citazioni indimenticabili

Geniale e anticonformista, conosciuto ai più come l’enfant terrible dell’Haute Couture, Jean Paul Gaultier è il maestro dello stile parigino che non ha mai smesso di essere un “sovversivo sentimentale“. Annuncia la sua omosessualità da fanciullo in un mondo ancora pieno di pregiudizi e stereotipi con cui ha dovuto lottare.

Nonostante non abbia mai frequentato una scuola per stilisti è riuscito a diventare uno dei designer più acclamati e famosi della moda. La sua storia di vita è costellata da citazioni e aforismi che sono diventati nel corso del tempo delle frasi indimenticabili.

Vita e carriera dell’enfant terrible de la mode

Jean Paul Gaultier
Jean Paul Gaultier fashion designer

Jean-Paul Gaultier nasce ad Arcueil il 24 aprile 1952 e cresce nei sobborghi urbani di Parigi. Da bambino non riesce a integrarsi con i suoi coetanei a causa del suo carattere timido e alla sua innata saggezza che lo rende più maturo della sua età. Figlio di un contabile e di una cassiera, il punto di riferimento della sua vita è la nonna alla quale è molto legato. La sua vita cambia all’improvviso come lui stesso a raccontato: “Un giorno la maestra si accorse che stavo disegnando delle ballerine delle Folies Bergère, tutte piume e paillettes. Mi picchiò sulle dita con la riga e per punizione mi attaccò il disegno sulla schiena obbligandomi a fare il giro della classe (…) A partire da quel giorno, tutto è cambiato“. Da quel momento, infatti, i suoi compagni hanno iniziato a notare i suoi disegni evidenziandone il grande talento.

Inizialmente, tenta di affermarsi inviando le bozze dei suoi disegni ai vari stilisti illustri dell’epoca, finché, nel 1970, viene notato dallo stilista Pierre Cardin che lo assume come assistente. Successivamente, Jean-Paul Gaultier presenta la sua prima collezione dallo stile irriverente e anticonvenzionale. Ispirandosi alla moda streetwear, fa sfilare in passerella modelle over age dalle forme burrose o con piercing e tatuaggi. I giornalisti presente alla sfilata scrissero: “Ha un certo talento e molto coraggio“. Infatti, lo stilista francese ha riscritto i codici della moda sfoggiando ironia e avanguardia nelle sue creazioni. A lui si deve il merito di aver trascinato la moda nell’era del pop rendendo possibile il rifiuto della distinzione di genere. Grazie a Jean-Paul Gaultier, l’uomo indossa la gonna mentre la donna ha assunto uno stile androgino indossando pantaloni mascolini.

Nel gennaio del 2020 il geniale designer annuncia il suo ritiro dal mondo delle passerelle senza sancirlo in un addio.

Presso lo Chatelet Theatre di Parigi va in scena uno dei momenti più indimenticabili della sua carriera che compie 50 anni. Più di 250 abiti presentati e che hanno riassunto gli stili più diversi e rappresentativi del suo lavoro dal quale lo stilista si prende una pausa festeggiando “Con molti amici, con cui ci divertiremo fino a tardi“, come ha annunciato.

I capi delle star di Jean Paul Gaultier

Jean Paul Gaultier
Madonna con il corpetto a punta di Jean Paul Gaultier

Con le sue collezioni di pret-à-porter e Haute Couture uomo e donna, Jean Paul Gaultier riassume lo spirito irriverente e provocatorio negli abiti che realizza. Tra questi un grande classico ormai elevato a legenda della moda è il corsetto con coppe a forma di cono realizzato per Madonna in occasione del Blond Ambition World Tour 1990.

jena paul gaultier
Marion Cotillard in Jean Paul Gaultier dress at Oscar 2008

In occasione della cerimonia degli Oscar 2008 veste Marion Cotillard che ha ritirato la prestigiosa statuetta con indosso un suo abito fasciante dal modello a sirena, dallo stile indimenticabile. Anche Rhianna e Katy Perry hanno sfoggiato in svariate occasioni importanti gli abiti firmati Jean Paul Gaultier insieme ad Amanda Lear e Catherine Deneuve che si confermano tutte grandi amiche dello stile del famoso designer francese.

Le frasi più celebri di Jean Paul Gaultier

  1. La moda non è arte. Mai”.
  2. I creativi devono sentirsi connessi ai cambiamenti sociali”.
  3. “L’eleganza è una questione di personalità, più che di vestiti”.
  4. “Sono sempre le persone peggio vestite ad essere quelle più interessanti”.
  5. “È bello essere quello che sei”.
  6. “I vestiti sono diventati presto la mia attrazione e ossessione. Non ero così interessato a vestire me stesso perché non ero il mio oggetto del desiderio”.
  7. “Non so esattamente quale sia il mio impatto, ma posso dire che sto facendo la moda a modo mio”.
  8. “La mia eccentricità diventò la direzione”.
  9. “Esistono diversi tipi di bellezza, e puoi trovarli dove meno te lo aspetti”.
  10. “Vestirsi è un piacere; i vestiti non sono uno scherzo”.
  11. In fin dei conti cosa sono la femminilità e la virilità? Perché mai un uomo non dovrebbe mostrarsi fragile o seducente?  Sono felice solo se non ci sono discriminazioni”.
  12. “Mi vedi, volevo diventare uno stilista di moda. Sono diventato uno stilista di moda. Allora, penso che tutto sia possibile”.
  13. “Prendo la vita come viene. E mi do molta liberta”.
  14. “Potrei dire che fare vestiti è il mio modo di comunicare, perché sono stato sempre così timido”.
  15. “Le persone sono così codificate – è triste”.
  16. “Inizio ogni collezione pensando a come aggiornare i miei classici”.
  17. “Se è così di moda, non è interessante per me”.
  18. “Le persone sono stufe di qualcosa quando diventa sempre più popolare”.
  19. “Le persone pensano che tutti vestono di nero in Francia; in effetti si vestono tutti di grigio”.
  20. “Quando faccio la mia collezione, è in un certo senso la mia storia”.
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