A Star in the Star l'imitazione di Michael Jackson: dieci curiosità su di lui

Il Re del Pop è certamente uno dei personaggi più conosciuti e amati in tutto il mondo. Ma era anche una persona decisamente particolare: ecco quello che forse non sapete sulla voce di Thriller.

Il 16 settembre arriva su Canale 5 Star in the Star, il nuovo programma condotto da Ilary Blasi. La giuria è composta da Marcella Bella, Claudio Amendola e Andrea Pucci. Tra le celebrities che i concorrenti devono imitare cercando di non farsi riconoscere c’è anche Michael Jackson. Abbiamo raccolto dieci curiosità che forse non tutti conoscono sul Re del Pop.

  1. Amava gli animali. Tanto da aver avuto, come animali domestici, due lama e un boa constrictor; i loro nomi erano rispettivamente Louis, Lola e Muscles. E come dimenticare, poi, Bubbles, il suo scimpanzé da compagnia.
  2. È l’unico, insieme ai Beatles e a Ron Howard, ad avere due stelle con il proprio nome sulla Walk of Fame di Hollywood. Michael, infatti, ne ha ottenuta una per la sua carriera straordinaria e una per il suo percorso con i Jackson Five.
  3. Una leggenda narra che il Re del Pop dormisse in una camera iperbarica per prolungare la sua vita. Si tratta ovviamente di un’invenzione, che però gli è costata il soprannome di Wacko Jacko (Jack il pazzoide), affibiatogli dalla stampa.
  4. Il suo dermatologo ha sempre affermato che lo sbiancamento della sua pelle era dovuto alla vitiligine, e non soltanto a interventi chirurgici fatti per il “capriccio” di cambiare il colore della pelle.
  5. Nel 1984, insieme ai Jackson Five, ha girato uno spot per la Pepsi, in cui doveva entrare in scena sulle note di Billie Jean con i fuochi d’artificio. Uno di questi, però, ha colpito la testa di Michael, che ha preso fuoco, causandogli diverse bruciature. Da quel momento i capelli non gli sono più cresciuti, e ha dovuto sottoporsi a diversi interventi per reimpiantarli.
  6. Ha fatto costruire un enorme ranch in California, che ha deciso di chiamare Neverland. Il suo intento era ospitare i bambini: per questo ha fatto costruire un vero e proprio parco divertimenti, con giostre, ruote panoramiche e un auditorium per gli spettacoli.
  7. Quando suo figlio Prince era appena nato, Jackson si trovava in un hotel a Berlino e una folla di fan si era radunata sotto alla sua finestra. Per mostrare il bambino, lo ha preso in braccio e lo ha fatto sporgere oltre alla ringhiera del terrazzo. Un gesto che ha fatto dubitare tutti sulle sue capacità di fare il genitore.
  8. Deteneva i diritti di gran parte delle canzoni dei Beatles. Paul McCartney, nel 1985, gli aveva consigliato di acquistarli per la modica cifra di quarantasette milioni di dollari. Un ottimo investimento, dato che dieci anni dopo ne ha venduti solo la metà per novantacinque milioni.
  9. Nel 1992, per sensibilizzare e promuovere la ricerca contro l’AIDS, Michael ha fatto visita ad un villaggio della Costa d’Avorio. Gli abitanti del posto, per onorarlo, l’hanno investito addirittura della carica di re, con tanto di cerimonia di incoronazione.
  10. Ha sempre sognato di possedere una statuetta dei premi Oscar. Non avendone mai ricevuta una, nel 1999 ha deciso di spendere quasi due milioni di dollari per comprare quella vinta da Via col vento nel 1939, quando è stato premiato come miglior film.
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