Chi è Francesca Fagnani, la conduttrice di Belve

La donna che intervista le donne: tutto quello che bisogna sapere sulla presentatrice del programma di interviste della seconda serata del venerdì sera di RaiDue.

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Un dottorato in filologia dantesca e la passione per il giornalismo: Francesca Fagnani, conduttrice di Belve, il programma approdato nel 2021 su RaiDue, dopo tre stagioni su Nove, belva, con le sue domande incalzanti, ci è un po’ anche lei.

Il suo format di interviste ha debuttato in seconda serata il 14 maggio. Da quel momento, tantissime donne di spicco hanno varcato il suo salotto: le prime sono state Rosalinda Celentano e Arisa, poi Bianca Berlinguer e Sabina Began, e ancora Asia Argento, Sonia Bruganelli e Anna Carrino, la moglie del boss del clan dei casalesi.

Occupatasi di mafia e criminalità organizzata fin dagli inizi della sua carriera, Francesca ha scoperto la passione per il giornalismo durante un soggiorno studio a New York. Era il 2001, proprio durante gli attacchi alle Torri Gemelle dell’11 settembre. Tornata in Italia l’anno dopo ha realizzato due documentari sulla mafia a Palermo, poi uno stage da Giovanni Minoli, i contratti a La storia siamo noi fino all’approdo ad Annozero.

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La quarantunenne romana, legata sentimentalmente al giornalista Enrico Mentana dal 2013, non ha mai avuto paura di andare controcorrente ed esprimere le sue opinioni. Riservata e gelosa della sua privacy, non ha mai cercato di dare eccessiva visibilità alla coppia. Le domande che rivolge alle sue ospiti nel suo programma vanno dritte al punto e portano alla luce anche realtà scomode.

L’ultimo scontro la giornalista l’ha avuto con Asia Argento, durante la puntata di Belve andata in onda a fine giugno, quando la conduttrice ha rivolto alla propria ospite domande sul movimento #MeToo e sulle vicende che l’hanno vista coinvolta. La situazione è precipitata quando, dopo le domande incalzanti di Francesca Fagnani sul perché non avesse denunciato subito le molestie, Asia Argento ha risposto: “Perché sarei finita a parlare con persone come lei”. La polemica è poi scemata; del resto, non si può sperare di far domande scomode senza temere gli effetti collaterali.

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