Colazione salata light: cosa mangiare al mattino in una dieta dimagrante (e non)

Colazione salata? Sì grazie! Ma solo se fatta con gli alimenti giusti. Ecco, allora, cosa e come mangiare al mattino in una dieta per dimagrire e non solo

Chi l’ha detto che la colazione deve essere dolce? Che sia per dieta o per una maggior preferenza di gusto, la colazione salata sta diventando sempre più presente sulle nostre tavole del mattino. E i motivi per sceglierla o per iniziare a provarla sono davvero tantissimi.

Uno fra tutti il più ampio potere saziante rispetto a quella classica basata su alimenti dolci e carboidrati, il che consente di arrivare a pranzo con più tranquillità distribuendo meglio le proprie energie nell’arco della giornata.

Ma cerchiamo di capire meglio cos’è la colazione salata, quali sono i suoi benefici a dieta e non, e quali cibi è bene preferire o evitare per renderla davvero sana, gustosa e piena di benessere per l’intero organismo.

Tutti i benefici di una colazione salata

Per prima cosa è bene ricordare che la colazione è uno dei pasti fondamentali nella nostra alimentazione e che da sola fornisce tra il 15 e il 25 % dell’energia necessaria nel corso della giornata. Insomma, un pasto da non sottovalutare.

Nonostante, poi, la maggior parte delle persone prediliga una colazione dolce (e questo soprattutto nel nostro Paese dove la tradizionale brioche con cappuccino la fa da padrona), optare per una colazione salata può portare grandi benefici al nostro organismo a partire, come già accennato, dal suo notevole potere saziante, molto più alto rispetto alla colazione classica. Ma non solo.

Optare per alimenti “salati” rispetto a quelli dolci come inizio della propria giornata fa si che il corpo possa:

  • tenere sotto controllo i livelli di glicemia e insulina nel sangue;
  • ottenere un minor consumo calorico durante il pranzo;
  • fornire una buona quantità di nutrienti fin dal mattino, evitando di avere un eccesso di carboidrati e zuccheri (ottimo anche per la linea) ma garantendo anche una corretta dose proteica, di vitamine e di grassi.

Risultando, di fatto, molto equilibrata e sana. Ovviamente se fatta nel modo giusto, scegliendo gli alimenti migliori ed evitando di assumere o limitare quelli che non fanno poi così bene al nostro corpo.

Colazione salata light: gli alimenti ideali

Per essere davvero salutare e leggera (e questo soprattutto se si sta svolgendo una dieta dimagrante o specifica come la dieta proteica), la colazione salata deve contenere una serie di alimenti ben precisi, che non vadano ad appesantire il corpo ma che gli forniscano il giusto grado di energia e tutti i nutrienti necessari per iniziare la giornata nel migliore dei modi.

La prima cosa da fare, quindi, è prestare massima attenzione alla varietà degli alimenti che si consumano, esattamente come avviene per il pranzo o per la cena, alternando uova, affettati magri di tacchino o pollo, bresaola, torte salate con verdure, pane integrale. Ma anche frutta fresca e/o secca, semi oleosi (come zucca, lino, sesamo), yogurt, legumi e cioccolato fondente.

È inoltre sempre utile avere cura di non abbondare troppo con le proteine e di scegliere cereali integrali e a basso indice glicemico e ricchi di fibra come quelli integrali. E introducendo sempre bevande come tisane, tè o acqua per consentire al corpo una corretta idratazione dopo il lungo periodo notturno.

Cosa evitare in una colazione salata?

Ma cosa deve essere evitato, invece, quando si opta per una colazione salata? Così come ci sono alimenti da privilegiare, infatti, ci sono anche dei cibi che sarebbe meglio non introdurre nella propria colazione e che andrebbero limitati o evitati. Tra questi ci sono per esempio:

  • la carni rosse e i pesci grassi;
  • i formaggi grassi;
  • i salumi e insaccati;
  • fritti;
  • bibite gassate;
  • alimenti ricchi di cibi lavorati e/o già pronti;
  • condimenti grassi come burro e margarina;
  • pasta e pane con farina raffinata.

E in generale tutti quegli alimenti che, notoriamente, vengono evitati durante la colazione a dieta e che andrebbero comunque limitati in un’alimentazione sana ed equilibrata.

Colazione salata light: un menu settimanale per la dieta

Come fare, quindi, per variare la colazione salata durante l’arco di un’intera settimana? Ovviamente mixando tra loro i vari alimenti e lavorando di fantasia e creatività, elementi indispensabili per seguire un’alimentazione varia, giusta per il benessere dell’organismo e sempre diversa. Ecco qualche esempio.

Colazione del lunedì

Pane integrale tostato con salmone, mandorle e un tè verde.

Colazione del martedì

Pane ai cereali e semi con formaggio magro tipo caprino e avocado. Una tisana a scelta.

Colazione del mercoledì

Focaccia semplice condita con pomodorini, origano e con del formaggio. Un tè verde.

Colazione del giovedì

Uova alla coque o strapazzate, con verdure a scelta e noci. Una spremuta di arancia e pane integrale.

Colazione del venerdì

Toast ai cereali con fesa di tacchino e zucchine grigliate. Uno yogurt di soia con mirtilli e una tisana.

Colazione del sabato

Pancake di farina integrale e albumi d’uovo unito a crema di avocado e mandorle. Una tisana e un kiwi.

Colazione della domenica

Brioche salata con insalata, pomodori e salmone. Un tè verde e una banana.

Menù sempre diversi, gustosi, sani e all’insegna del salato in ogni loro versione. Il tutto accompagnato da una serie di accorgimenti e buone abitudini a garanzia di un benessere totale e duraturo.

Consigli per una colazione sana

Tra queste, per esempio, è importante ricordarsi sempre che la colazione (salata e non) dovrebbero apportare circa tra il 15 e il 25% delle calorie necessarie nell’arco di tutta la giornata. Motivo per il quale è bene valutare attentamente ciò che si consuma, sia nelle dosi che nella qualità degli alimenti.

Importante, poi, è non saltare il pranzo solo perché si pensa di aver già mangiato a sufficienza a colazione. Il rischio nel farlo, infatti, è quello di rallentare il metabolismo, aumentando la possibilità di mangiare in modo più abbondante nei pasti successivi e andando così ad accumulare più peso.

Ma non solo. Da non dimenticare mai è che si deve diversificare sempre ciò che si mangia anche in base al proprio stato di salute e allo stile di vita (per esempio se si è sportivi o si conduce una vita sedentaria), facendosi consigliare da un nutrizionista ed evitando di esagerare nelle dosi, nei condimenti e nella scelta di alimenti grassi che andrebbero a compromettere il proprio stato di salute.

In poche parole avendo sempre chiaro in mente che per stare bene e mantenersi in salute, la parole d’ordine da seguire è una sola: equilibrio. A partire dal primo pasto della giornata.

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