Come liberarsi delle cattive abitudini e vivere meglio

Quasi nessuno di noi ne è esente: ecco 11 piccole e grandi abitudini che andrebbero stroncate sul nascere per vivere meglio.

Le cattive abitudini spesso ci accompagnano per tutta la vita: a volte sono piccole fissazioni, stranezze, tic nervosi o comportamenti poco salutari che non ci accorgiamo neppure di mettere in atto, ma che possono essere dannosi per il nostro equilibrio psico-fisico.

Cherry Pedrick, autore del libro “The Habit Change Workbook”, ha individuato in particolare 11 cattive abitudini da mettere al bando: non solo piccole e grandi manie che ci fanno perdere tempo, o che potrebbero infastidire qualcuno (ad esempio la famiglia, o il partner), ma anche comportamenti che andrebbero stroncati sul nascere e che in alcuni casi, invece, si sviluppano a tal punto da richiedere l’aiuto di specialisti. Spesso, però, è più facile agire a livello fisico che psichico, facendo leva sulla nostra volontà. Vediamo dunque quali sono queste abitudini e come possiamo fermarle.

Prima cattiva abitudine: il fidgeting, ossia quell’insieme di piccoli movimenti, come accavallare di continuo le gambe o giocare con la matita mentre si telefona, che possono essere causati da un eccesso di energia proveniente, ad esempio, da un consumo elevato di caffeina e zucchero. Come smettere? Se la causa dipende dai troppi caffè, sarebbe utile limitarli, ma è anche importante riuscire a dormire bene e fare qualche esercizio che tenga occupate le parti del corpo in questione: per le mani, provate a portarle ad altezza del grembo e a spingere dolcemente i palmi l’uno contro l’altro; per le gambe, mettete i piedi scalzi sul pavimento e spingete verso il basso.

Altra cattiva abitudine diffusissima: masticare chewing gum in modo rumoroso e continuo. Quando ci sentiamo particolarmente nervosi o ansiosi, la gomma da masticare diventa quasi d’obbligo. Un rimedio semplice ed efficace per smettere potrebbe essere quello di passare alle caramelle: le orecchie di chi è costretto ad ascoltarvi, ringrazieranno.

Arrivare in ritardo? Altro grande problema. La causa potrebbe essere il vostro assecondare tempestivamente le richieste altrui, senza tener conto dei vostri impegni, in questo caso saper dire di no a volte non guasterebbe. Se invece perdete troppo tempo a pettinarvi o a truccarvi, provate a regolare l’orologio avanti di 5 minuti: un piccolo trucco utile per sbarazzarsi di questa cattiva abitudine.

“Non rimandare a domani ciò che potresti fare oggi”, diceva Benjamin Franklin: la procrastinazione può essere una strategia per allontanare l’ansia provocata da quello che dobbiamo fare, ma è sicuramente inutile e dannosa, soprattutto se messa in pratica nel lavoro. Spesso basterebbe pensare seriamente alle conseguenze del continuo rimandare per rendersi conto di quanto sia “cattiva” questa abitudine.

Avere una postura scorretta, scomposta, ciondolante: niente di peggio per il vostro corpo e il vostro aspetto. Provare a fare fitness, danza, yoga o qualsiasi altra attività fisica non vi aiuterà soltanto a mantenervi in forma, ma anche a acquistare sicurezza ed equilibrio mentale.

Tra le cattive abitudini più diffuse, sicuramente la mancanza di organizzazione occupa i primi posti. Usare scatole di diversi colori per separare le varie tipologie di documenti, ad esempio, oppure dividere razionalmente i vestiti e riporli ordinatamente dentro l’armadio, può essere uno strazio per alcuni, ma non bisogna buttarsi giù: basta iniziare da piccoli gesti, come riporre le chiavi sempre nello stesso posto. Se invece amate il perfezionismo, sappiate che questo può farvi perdere molto tempo e portarvi all’esaurimento. Come trovare un equilibrio? Potrebbe essere utile dedicarvi a qualche attività nella quale non eccellete, giusto per divertimento.

Spesso l’esigenza di sentirsi migliori rispetto agli altri, speciali e ammirati può portare a fare il nome di persone importanti per impressionare l’interlocutore. Ma fare il nome di qualcuno di famoso, come può portare giovamento a chi parla? A volte la chiave per mettersi in buona luce può nascondersi dietro una battuta di spirito: ironizzare sulla propria vita e la propria condizione può rivelarsi una mossa vincente.

Mangiarsi le unghie: una cattiva abitudine che colpisce molti {#bambini} e {#adolescenti} e che spesso continua in età adulta. Il primo passo per riuscire a smettere è quello di individuare il momento in cui si ricorre a questo gesto, e successivamente provare a sostituirlo con un altro: una pallina antistress sulla scrivania potrebbe salvare la vostra manicure.

I vostri amici o il vostro partner vi ripetono che siete delle brontolone? Gran brutta abitudine quella di lamentarsi. Basterebbe iniziare a chiedere chiaramente quel che si vuole, con gentilezza. Infine, se non riuscite a fare a meno del gossip, ricordatevi che parlare di voi e delle vostre esperienze vi darà una marcia in più durante le discussioni con le altre persone.

Fonte: RealSimple.

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