Cucina: la dimensione di pentole e padelle per ogni ricetta

In cucina molto importante è la scelta delle pentole di dimensione giusta per ottenere un piatto preparato al meglio: ecco tutto ciò serve.

In cucina scegliere la dimensione giusta delle pentole è fondamentale per eseguire una ricetta a regola d’arte e ottenere i migliori risultati. La misura delle casseruole varia infatti a seconda della tecnica di cottura prevista, dalla ricetta e dal numero di piatti da dover preparare.

 

Ecco quindi qualche utile suggerimento per cucinare meglio grazie alla pentola giusta. Se la ricetta riguarda pasta e brodi allora si parla di marmitte ovvero quelle grandi casseruole dove mettere a bollire la pasta. Se mediamente per cento grammi di pasta occorre un litro di acqua, per cucinare per 10 persone serve una capienza di 10 litri alla quale va aggiunta una riserva di circa il 30% quindi la dimensione ideale è quella che contiene circa 14 litri di acqua.

Se invece parliamo di cottura in padella che prevede di far saltare gli alimenti si parte da un diametro di 32 cm per cucinare da una a quattro porzioni. Nel diametro da 36 cm si salta agevolmente cibo per porzioni da quattro a otto persone e così via a salire.

Per cucinare degli ottimi risotti ben mantecati si prediligono le casseruole svasate di 20 cm di diametro per porzioni da due a quattro, con 24 centimetri si manteca un risotto per sei, massimo 8 persone.

Per quanto riguarda le padelle di ferro utili per cucinare verdure, rosolare arrosti e brasati fino a un chilo, preparare un’ottima paella per otto persone o cuocere della carne come una grande costata o due piccole entrecôte, si può scegliere quella da 28 cm di diametro. Infine in una teglia da forno di 35 x 26 cm si cucinano le lasagne per quindici persone, 20 scarse.

Un’ultima considerazione riguarda i materiali delle casseruole. Per le pentole si consiglia di sceglierle robuste, abbastanza pesanti, a due manici, capienti, in acciaio inox. Per le padelle è importante che i materiali conducano bene il calore e quindi sono da preferire: platino, oro e argento ma più semplicemente rame stagnato oppure alluminio nelle diverse leghe che vengono oggi realizzate.

Se l’esigenza primaria invece è quella di non far attaccare il cibo durante la cottura, si sceglieranno materiali antiaderenti come il teflon o il silicone che vengono utilizzati come rivestimento interno a pentole e padelle.

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