Dieta Vigor: cos’è, esempio, menu settimanale

Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo metodo del dottor Fabrizio Duranti per migliorare la propria salute.

La Dieta Vigor è una delle più recenti a promettere di perdere peso senza fare (troppe) rinunce: cos’è questa dieta dimagrante, in cosa consiste e quale è un esempio di menu settimanale per avere un’idea di cosa prevede?

La nostra redazione ha deciso di approfondire l’argomento, a partire dal creatore della Dieta Vigor, il dottor Fabrizio Duranti, medico specialista in Chirurgia Generale.

Se il nome non vi sembra nuovo è perché il dr. Duranti è un volto pubblico abbastanza noto, divulgatore scientifico attraverso riviste di settore, network radiofonici e televisivi nazionali. Ha tenuto rubriche su Radio Deejay e a Uno Mattina Estate di RaiUno, ha scritto numerosi libri sulla salute e sulla remise en forme per Sperling & Kupfer, da Supersalute con la zona (2002) a Le 100 regole del benessere (2007), da Cambio pelle – Il metodo naturale per ritrovare luminosità, salute e giovinezza (2012) a, appunto, La Dieta Vigor (2017).

Dietro la Dieta Vigor ci sarebbe un’alimentazione in grado di accelerare il metabolismo garantendo un peso ideale, un corpo tonico, pancia piatta, grandissima energia. Il tutto permettendo di mangiare ogni tipo di cibo fino alla sazietà.

Per capire meglio cosa propone questo regime alimentare, vediamo nel dettaglio cos’è la Dieta Vigor e un esempio di menu.

Cos’è la Dieta Vigor?

Come spiega lo stesso dr. Duranti, la Dieta Vigor prevede un determinato protocollo, che viene personalizzato sulla base di esigenze fisiologiche e di patologie specifiche del paziente e che è articolato in cinque punti:

  1. Disintossicazione
  2. Alimentazione
  3. Integrazione
  4. Attività sportiva
  5. Tecniche antistress

Non solo dieta quindi (anche perché, come sottolinea il medico, lui non è un dietologo), ma una sequenza di interventi, a differenti livelli, per consentire all’organismo di raggiungere la miglior condizione di salute possibile.

Ottimizzando il metabolismo, l’intervento terapeutico potrebbe avere come obiettivo, in base ai casi, di incrementare prestazioni atletiche, di eliminare un disturbo, di far dimagrire il paziente obeso, di migliorare le condizioni psicologiche, risolvendo uno stato ansioso o depressivo.

Il metodo punta a migliorare la salute, non a far dimagrire o prendere peso, anche se spesso chi lo effettua migliora anche il proprio peso.

Chi soffre di determinate patologie o vuole perdere molto peso, insomma, dovrebbe rivolgersi prima al medico curante e poi a uno specialista, come un dietologo o un nutrizionista.

Dieta Vigor: esempio di menu settimanale

La Dieta Vigor è strettamente personalizzata, tanto che durante la prima visita presso uno degli studi del dottor Fabrizio Duranti è necessario portare, oltre alla propria documentazione medica rilevante, anche una serie di analisi del sangue complete.

In generale, questa dieta prevede un consumo controllato dei carboidrati, per regolare l’insulina, e distribuisce circa 2000 calorie al giorno in 3 pasti principali, colazione, pranzo, cena, e uno spuntino a metà mattinata. Un regime simile a quello di una dieta low carb.

Ecco un esempio di alimentazione settimanale che può durare per i primi tre mesi della dieta, sostituendo i cibi descritti per una maggiore varietà (cambiando le proteine, i cereali, la frutta e le verdure). Le indicazioni sono più restrittive durante la settimana (Menu A) e danno qualche concessione nel weekend (Menu B).

Si consiglia di non intraprendere nessun tipo di dieta senza aver consultato il proprio medico.

Lunedì-venerdì: Menu A

  • Colazione: 220 grammi di yogurt greco (0% di grassi), 35 grammi di muesli, 9 noci, 5 grammi di miele;
  • Spuntino: 70 grammi di prosciutto crudo magro, 120 grammi di mela;
  • Pranzo: 300 grammi di polpo, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 40 grammi di pane, 140 grammi di fragole;
  • Cena: 100 grammi di fagioli azuki, 100 grammi di petto di pollo, insalata a piacere, 1,5 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Sabato-Domenica: Menu B

  • Colazione: 250 grammi di yogurt greco (0% di grassi), 50 grammi di muesli, 14 noci, 15 grammi di miele;
  • Spuntino: 80 grammi di prosciutto crudo magro, 230 grammi di mela, 3 mandorle;
  • Pranzo: 480 grammi di polpo, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 90 grammi di pane, 300 grammi di fragole;
  • Cena: 120 grammi di fagioli azuki, 80 grammi di petto di pollo, 1,5 cucchiai di olio extravergine di oliva.
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