
Come affermarsi nell’hairdressing: strategie e consigli utili
Dalla presenza online allo styling innovativo, esistono numerosi modi per accrescere la competitività: vediamo insieme qualche strategia per affermarsi nell'hairdressing.
Vantaggi, controindicazioni, costi e tutto quello che c'è da sapere prima di iniziare un trattamento con epilazione a luce pulsata
Tra i metodi più diffusi di depilazione definitiva troviamo l’epilazione a luce pulsata, una tecnica che permette di eliminare i peli, rendendo la pelle liscia e levigata. La luce pulsata si effettua solitamente in centri estetici autorizzati e cliniche dermatologiche, anche se oggi è possibile farla con epilatori casalinghi in maniera sicura.
La luce pulsata si differenzia dall’epilazione a laser per l’impostazione delle frequenze e dell’intensità, ma entrambe utilizzano la luce laser trasformata in calore per bruciare il bulbo del pelo in modo che non ricresca. A seconda del tipo di pelle e soprattutto di pelo, per qualcuno l’epilazione a luce pulsata è più indicata. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere se si vuole iniziare un ciclo di sedute con la luce pulsata.
Il termine epilazione, spesso confuso con quello di depilazione, fa riferimento alle tecniche di rimozione del pelo nella sua interezza, come la ceretta, anche la ceretta brasiliana, la pinzetta, il silk-epil o la particolare depilazione a filo. Si parla di tutti i metodi che eliminano il pelo a partire dal bulbo, e sono per questo più duraturi. L’epilazione che utilizza la luce pulsata o del laser è considerata definitiva, poiché nella maggior parte dei casi riesce a rimuovere in media l’80% dei peli.
L’epilazione a luce pulsata è una tecnica di fotoepilazione a radiazioni luminose, un flash di luce che l’operatore applica sulla zona desiderata. La luce colpisce la melanina, ciò che colora la pelle e il pelo, concentrandosi sui bulbi piliferi. Le radiazioni sono trasformate in calore che surriscalda il follicolo e i vasi sanguigni che lo irrorano, così da compromettere la rigenerazione delle cellule e dei peli.
La luce pulsata utilizza una frequenza con lunghezze d’onda compresa tra 590 e 1200 nanometri (nm), intensità che consente al raggio di colpire i peli, ma non danneggiare troppo la pelle. L’epilazione è consentita su diverse parti del corpo: viso, per trattare peluria eccessiva o baffetti, ascelle, addome e schiena, braccia e gambe. Il trattamento è composto da un ciclo di sedute distanziate di circa un mese, con una durata di 30-60 minuti.
Qualche giorno prima di ogni seduta bisogna radere la zona interessata con il rasoio. Infatti l’epilazione va fatta durante la fase di ricrescita, o anagen, ed è meglio se il pelo ricresce più duro e visibile dalla luce. Prima del trattamento è necessario preparare la pelle, detergendo in profondità per rimuovere residui di creme, sostanze e profumi. Prima di iniziare l’operatore stende un gel anestetico per diminuire al minimo eventuali dolori o fastidi.
Le due tecniche di epilazione più conosciute e diffuse oggi sono il laser e la luce pulsata, entrambe definitive, che consentono di rimuovere i peli in modo quasi del tutto permanente. Il principio che utilizzano entrambi i metodi è lo stesso, la fototermolisi. L’energia della luce che viene trasformata in energia termica, ovvero calore, che distrugge il bulbo pilifero del pelo.
L’epilazione laser usa una lunghezza d’onda unidirezionale, cioè emette un’unica lunghezza d’onda che colpisce in modo mirato la melanina del pelo. La pelle circostante non è così interessata dal fascio di luce, e pertanto il laser funziona meglio su pelli chiare e peli scuri, poiché c’è bisogno che il pelo si distingua bene dalla cute sottostante. La luce pulsata invece funziona con tutte le lunghezze d’onda, tra cui anche quella che colpisce il pelo. In questo caso le lunghezze d’onda vengono tagliate da filtri per selezionare l’utilizzo.
Dal momento che il laser è più concentrato sul bulbo e sul pelo, il trattamento è più rapido, e nelle zone piccole può durare anche solo qualche minuto. La luce pulsata necessita di sedute più lunghe, che durano circa mezz’ora. Per quanto riguarda l’intensità, le frequenze usate per i due metodi sono simili, perché possono variare a seconda della necessità e della sensibilità della pelle. Dato che il laser colpisce solamente il bulbo e non la pelle, potrà utilizzare frequenze maggiori rispetto alla luce pulsata, che invece non può raggiungere troppo calore per non danneggiare la cute.
Le tecniche di epilazione che sfruttano la lunghezza d’onda che colpisce la melanina devono essere in grado di vedere bene il pelo. L’epilazione a luce pulsata è più indicata infatti per chi ha la pelle chiara e per peli più scuri, meglio se neri. La luce non riesce a distinguere altrettanto bene i peli biondi, rossi e bianchi, che non hanno molta melanina. Tuttavia, dal momento che utilizza tutte le lunghezze d’onda, è in grado di adattarsi meglio alle caratteristiche della pelle e del pelo, rispetto ad esempio al laser.
Prima di scegliere di investire tempo e denaro per un trattamento con la luce pulsata, che sia dall’estetista o a casa, è importante rivolgersi a un professionista o al proprio medico. Infatti l’epilazione non funziona allo stesso modo sulle persone, poiché entrano in gioco diversi fattori, tra cui gli ormoni, la sensibilità della pelle, la zona del corpo da trattare. Spesso i centri estetici consigliano di provare una piccola area di corpo per vedere gli effetti sui peli e scegliere se proseguire con altre sedute.
L’epilazione a luce pulsata è una tecnica efficace, scelta da sempre più persone che vogliono liberarsi di una peluria abbondante e vogliono abbandonare gli altri metodi più dolorosi e meno duraturi. I vantaggi della luce pulsata sono diversi. Innanzitutto, la crescita dei peli viene diminuita drasticamente, oltre che rallentata di molto. Talvolta sono eliminati completamente in alcune zone, altre volte ricrescono in modo molto più diradato, più fini e leggeri.
Un ulteriore vantaggio dell’epilazione a luce pulsata rispetto agli altri sistemi di depilazione è che è molto meno dolorosa. Può infatti provocare fastidio o dolore, simile a una puntura di ago, in zone dove ci sono molti follicoli, anche se nella maggior parte dei casi è completamente indolore. In ogni caso, non è mai dolorosa quanto la ceretta o la pinzetta.
Un ulteriore vantaggio si può ritrovare nell’investimento: se anche le sedute risultano particolarmente costose, una volta terminato il ciclo di epilazione non si dovranno continuare i trattamenti periodici di depilazione, che saranno molto meno e in periodi più distanziati. L’epilazione a luce pulsata inoltre è la soluzione ideale per combattere la follicolite e i peli incarniti.
La luce pulsata è una tecnica pressoché sicura, specialmente se effettuata in un centro estetico o medico e se ci si prepara correttamente alla seduta. Sia la cliente che l’operatore infatti indossano degli occhiali protettivi, e viene applicato un gel anestetico per ridurre al minimo il dolore. Tuttavia, questo metodo di epilazione presenta dei rischi a cui fare attenzione:
Inoltre, ci sono una serie di controindicazioni, casi in cui è assolutamente sconsigliato fare l’epilazione a luce pulsata, sia perché non sarebbe efficace, sia perché potrebbe portare a conseguenze rischiose. In particolare, la luce pulsata è controindicata:
L’epilazione a luce pulsata è un trattamento che, con gli accorgimenti giusti, non causa dolore e non comporta rischi gravi. Negli ultimi anni sono stati messi in commercio epilatori casalinghi, simili a quelli usati nei centri estetici. Così oggi è possibile effettuare l’epilazione a luce pulsata comodamente a casa. Il risultato tuttavia non è lo stesso rispetto ai centri professionali, prima di tutto perché gli epilatori casalinghi sono più leggeri e meno potenti, e per questo sicuri.
Anche i risultati sono meno evidenti rispetto all’epilazione professionale. Gli epilatori a casa comunque funzionano, e permettono di sostituire metodi più frequenti e dolorosi come la ceretta o il rasoio. Per fare l’epilazione a luce pulsata a casa è necessario radere l’area prescelta eliminando i peli visibili, meglio se qualche giorno prima, detergere attentamente la pelle e passare l’epilatore. È consigliato fare un’epilazione una o due volte al mese, affinché passino almeno 2 settimane tra una seduta e l’altra.
L’epilatore a luce pulsata è un manipolo, normale oppure a pistola, da cui viene sparata la luce flash. Affinché funzioni bene, una volta acceso, deve essere messo correttamente a contatto con la pelle. La scelta di epilatori sul mercato è ampia, disponibili non solo in marchi specializzati in depilazione e bellezza, ma anche case di elettrodomestici. Tra i migliori epilatori a luce pulsata da usare a casa spicca sicuramente il Braun Silk Expert Pro 5, che unisce rapidità, sicurezza ed efficacia.
Il costo dell’epilazione a luce pulsata in un centro estetico può variare a seconda dell’area interessata e del numero di sedute necessarie. Anche il numero di sedute infatti si modifica in base al tipo di pelo e ricrescita. I prezzi vanno da 20 € a seduta per le zone molto piccole come i baffetti, a circa 80-100 € a seduta per zone come inguine e ascelle. Mentre per aree più ampie come gambe e addome, il costo aumenta, fino ad arrivare anche a 500 €. Prima di iniziare il ciclo viene fatto un preventivo, calcolando il costo della zona da trattare e il numero di sedute previsto.
Solitamente ci vogliono almeno 5 sedute per le aree piccole e almeno 10 per le aree più grandi, distanziate di un mese l’una dall’altra. I risultati infatti si vedono fin da subito, ma perché siano permanenti devono continuare per almeno 6-12 mesi. Chiaramente, più il pelo è resistente e più la peluria è folta, più sedute sono necessarie, e anche il costo aumenta. Il costo diminuisce se si opta per l’epilatore a luce pulsata da usare a casa, che solitamente viene a costare dai 180 ai 300 € a seconda della potenza e della qualità.
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Nel panorama della chirurgia estetica, due combinazioni di interventi hanno rivoluzionato il settore: il Mommy Makeover e il Menopause Makeover. Il primo è un insieme di interventi di chirurgia estetica progettati per aiutare le donne a recuperare la forma fisica e l'aspetto che avevano prima della gravidanza, o per migliorare alcune aree del corpo che possono essere cambiate durante la maternità, soprattutto addome, seno e altre aree soggette a rilassamento cutaneo o perdita di tono. Il secondo, invece, è scelto dalle donne che sono entrate in menopausa. Oggi, a questi si aggiunge a questa élite una terza opzione emergente che punta a ripristinare il volume e contrastare l'invecchiamento, distinguendosi per la sua unicità, il cosiddetto Ozempic Makeover, che segue il grande successo che il farmaco, inizialmente pensato per i pazienti con diabete di tipo 2, ha riscosso negli ultimi tempi anche fra molte celebrità di Hollywood - con conseguenti, inevitabili polemiche - per la sua grande capacità di accelerare la perdita di peso. Secondo il chirurgo plastico di New York, Elie Levine, l’aumento dei trattamenti estetici post-perdita di peso è una naturale conseguenza della crescente popolarità di farmaci come Ozempic, per rappresentare il "tocco finale" dopo aver perso quei chili difficili da eliminare con dieta ed esercizio. "Molti di questi pazienti hanno un’attenzione particolare per l’estetica - spiega Levine a New Beauty - Chi utilizza farmaci GLP-1 per perdere gli ultimi chili spesso desidera massimizzare i risultati con trattamenti mirati". La perdita di peso significativa, inoltre, consente a molti pazienti di accedere a interventi estetici che prima non erano possibili: "Dopo una perdita di peso importante, i pazienti diventano potenziali candidati per interventi chirurgici. Questo potrebbe significare una qualificazione per un’addominoplastica o risultati migliorati con liposuzione e rassodamento cutaneo". Cos’è un Ozempic Makeover? Oltre a Ozempic, esistono altri farmaci GLP-1 usati per la perdita di peso, e i trattamenti inclusi nell’Ozempic Makeover sono indicati per chiunque abbia perso peso rapidamente, sia tramite farmaci, interventi chirurgici, dieta o esercizio. "La perdita di peso rapida ha molteplici effetti - spiega il dottor Levine - Le persone possono apparire emaciate, sviluppare rilassamento del collo, delle guance e della pelle, e manifestare perdita di volume che interessa tutto il corpo. Nelle donne, il seno può perdere volume e risultare cadente, mentre l’addome può apparire rilassato. Questo fenomeno influisce su tutto il corpo". Anche chi non ha perso molto peso, però, potrebbe notare alcuni di questi effetti. "Pazienti naturalmente magri che usano questi farmaci possono riscontrare cambiamenti significativi. Spesso appaiono emaciati a causa della perdita di volume facciale e di una definizione ridotta della mandibola. Tuttavia, non hanno abbastanza pelle in eccesso per trarre beneficio dalla rimozione chirurgica, motivo per cui utilizzo tecniche di rassodamento laser e volume strategico". I pazienti che richiedono un Ozempic Makeover rientrano solitamente in due categorie principali, ciascuna con trattamenti personalizzati: Per chi ha una quantità limitata di pelle in eccesso, i trattamenti si concentrano su tecniche di rassodamento cutaneo come la radiofrequenza, i filler o i trasferimenti di grasso per ripristinare il volume perso; in questo caso, i trasferimenti di grasso si rivelano particolarmente efficaci per ripristinare il volume in viso o per interventi di aumento del seno o dei glutei. Quando la perdita di peso è significativa, invece, si opta per procedure chirurgiche più complesse: "Gli interventi possono variare da un lifting facciale con trasferimento di grasso a un aumento o lifting del seno, fino a un’addominoplastica con liposuzione e trasferimento di grasso ai glutei - chiarisce il chirurgo - Questi interventi affrontano l’eccesso di pelle e ridefiniscono il contorno corporeo". "Per un po' di tempo si è trattato davvero di esaltare le curve con cambiamenti drastici come il BBL (Brasilian Butt Lift) - spiega a Vanity Fair Steven Williams, chirurgo plastico certificato in California ed ex presidente della American Society of Plastic Surgeons - ora c'è il concetto di apparire meno artificiale e un cambiamento nell'estetica verso forma un po' meno sinuose [...] ora che le persone hanno uno strumento efficace per perdere peso, c’è un ripensamento complessivo delle curve e della silhouette". C'è un momento giusto per affidarsi a un Ozempic Makeover? Levine suggerisce massima cautela in merito: "Dico spesso ai miei pazienti che per ottenere il massimo da un intervento, è necessario rallentare. Se il paziente perde altri 10-15 chili dopo la procedura, il risultato potrebbe non essere ottimale". L'ideale, quindi, sarebbe raggiungere e mantenere un peso stabile, prima di decidere di sottoporsi a qualunque tipo di intervento estetico.
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