Esercizi pliometrici per dimagrire 5 chili

Per tonificare i muscoli e buttare giù gli ultimi cinque chili superflui, un aiuto può venire dalla pliometria.

Un vecchio adagio recita: “chi bella vuole apparire, qualche pena deve soffrire”. Secondo la personal trainer delle star Holly Perkins, nel fitness più si vuole arrivare al peso ideale e più bisogna faticare per raggiungerlo. Il corpo umano tende a mantenere il proprio peso e più si lavora per buttare giù chili superflui e più il corpo farà resistenza. Ma è possibile sconfiggere questa tendenza del corpo umano a “sedersi” stimolandolo in maniera corretta grazie a allenamenti mirati e perdere così fino a cinque chili.

La soluzione si chiama pliometria, cioè la capacità che il sistema neuro-muscolare ha di superare la resistenza aumentando la velocità delle contrazioni, alternando stiramento e accorciamento. Questo tipo di allenamento aiuta a sviluppare i muscoli, fa bene al cuore e consente di bruciare notevoli quantità di calorie. Grazie a questi esercizi è possibile scolpire la muscolatura.

Ecco cinque esercizi da fare due o tre volte alla settimana.

I pesi sono uno strumento essenziale per questo tipo di attività. Con le ginocchia flesse e il corpo a 45 gradi con il pavimento, tenere un peso (o una bottiglietta d’acqua) sollevato all’altezza del petto e oscillare con le braccia tese, formando un arco dal petto alla gambe. Questo esercizio serve a potenziare i glutei, gli avambracci, i quadricipiti e le spalle.

Sempre utilizzando i manubri, fare una serie di piegamenti a terra tenendosi in bilico sui pesi, posati sul pavimento alla larghezza delle spalle, piegandosi fino a toccare quasi il suolo e poi tornando in posizione di partenza. Una volta in posizione sollevata, tenendo sempre in mano il manubrio, piegare alternativamente le braccia fino al petto, piegando i gomiti oltre la spalla. Questo allenamento è ottimo per rinforzare i muscoli del petto e la parte alta della schiena.

Per potenziare i polpacci, si può lavorare con i salti. A questo scopo bisogna scegliere un piano di appoggio della giusta altezza, che consenta cioè di poterci saltare sopra senza sforzi eccessi e soprattutto senza correre rischi. L’esercizio consiste nel saltare su e giù dal piano a piedi pari.

L’ispirazione per il prossimo esercizio viene dalla vita quotidiana e dal divertimento, prendendo spunto dai movimenti che si fanno quando si va sullo skateboard. Piegare la gamba sinistra dietro quella destra, con le ginocchia leggermente piegate e i glutei contratti, tenendo il braccio sinistro piegato all’altezza delle anche e il destro oltre le spalle. Da questa posizione, saltare sull’alta gamba e spostare le braccia nella posizione opposta. Così si potenziano insieme al busto e ai quadricipiti anche i polpacci.

L’ultimo esercizio serve a sviluppare gli addominali, facendo un’altra serie di piegamenti sulle braccia. Partendo da una posizione di partenza con le mani posate sul pavimento all’altezza delle spalle e le braccia tese, postare il peso sul braccio sinistro e slanciare il braccio destro verso l’alto, ruotando il busto. Dopo essere rimasti in quella posizione per qualche secondo, tornare alla posizione di partenza e cambiare braccio.

Per raggiungere un obiettivo positivo basta completare tre serie su cinque, ripetendo ogni mossa tra le otto e le dieci volte, passando da un esercizio all’altro senza fermarsi e riposandosi per un minuto fra un circuito e l’altro.

Fonte Fitbie.

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