Ecco cinque (imperdibili) film di Federico Fellini

Da I Vitelloni agli intramontabili Amarcord e La Dolce Vita: le pellicole più iconiche di quello che è considerato uno dei registi più importanti al mondo, venuto a mancare a Roma il 31 ottobre 1993.

Il 31 ottobre del 1993 moriva Federico Fellini. Considerato uno dei registi più importanti della storia del cinema, ha realizzato opere permeate di satira e velate di malinconia, caratterizzate da uno stile “onirico e visionario“. Definiva se stesso “un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo“, e in quarant’anni di attività, di cose ne ha dette parecchie. Molti i film imperdibili del regista, che per la sua attività da cineasta ha vinto nel 1993 l’Oscar alla carriera; perciò ecco una breve lista con le pellicole più iconiche.

  1. I Vitelloni, 1953. Trailer. Incentrato sulle vicende di un gruppo di cinque giovani, la sceneggiatura del film era stata scritta inizialmente da Ennio Flaiano, ed era stata concepita per essere situata a Pescara. Fellini decise invece d’ambientarlo nella sua nativa Rimini. La pellicola racconta la storia di cinque Vitelloni di paese, ossia quei giovani di buona famiglia che passano la loro giornata nell’ozio, tra il caffè, il biliardo, la passeggiata, gli amori inutili, i progetti vani.
  2. Le notti di Cabiria, 1957. Trailer. Uno dei film più iconici del regista, racconta la storia di Cabiria, una prostituta che viene derubata e quasi uccisa dal suo fidanzato. Dopo essersi salvata, riprende in mano la sua vita e decide di fare del suo meglio per trovare la felicità. La pellicola, con protagonista Giulietta Masina, sposata con Fellini, ottenne, tra gli altri riconoscimenti, l’Oscar al miglior film straniero nel 1958.
  3. La strada, 1954. Trailer. Selezionato tra i 100 film italiani da salvare, la pellicola racconta la storia dell’ingenua Gelsomina, una giovane donna che viene venduta a Zampanò, un rozzo girovago che si esibisce nei paesini con giochi di forza e che abusa di lei. Quando però Zampanò commette un omicidio Gelsomina lo abbandona e poi…
  4. La dolce vita, 1960. Trailer. Racconta le gesta del giornalista Marcello Rubini, interpretato da Marcello Mastroianni, che ha abbandonato ogni ambizione letteraria e adesso vaga per via Veneto a caccia di emozioni (come incontri erotici, orge e folli avventure). Il film è una vera e propria immersione nella Roma notturna corrotta, una realtà dove crollano miti, valori e convenzioni.
  5. Amarcord, 1973. Trailer. Scritto insieme a Tonino Guerra, è probabilmente il film più riuscito di Fellini, dove il regista ripensa alle proprie origini e mette in scena i ricordi della Romagna al tempo del fascismo. “Un’autobiografia lirica, il film, probabilmente più poetico di Fellini“.
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